Microsoft e Activision: L’ardita mossa di Sony minaccia un’epica battaglia legale

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La giudice Jacqueline Scott Corley ha dato brutte notizie a Microsoft, negando l’archiviazione della class action supportata da Sony che mira a bloccare l’acquisizione di Activision Blizzard, nota come Gamer Suit. Sebbene avesse negato l’ingiunzione per la class action alcune settimane fa, la giudice Corley ha affermato che le richieste dei querelanti non l’hanno convinta, ma ha evidenziato che le testimonianze degli utenti sono una questione completamente diversa.

La class action riporta le dichiarazioni di un giocatore che sostiene che i videogiochi rappresentino una parte importante della sua vita e siano il mezzo principale attraverso cui mantiene i contatti con i suoi affetti, essendo parte integrante della sua routine quotidiana.

Attualmente, poiché l’udienza con la FTC è ancora in corso, la giudice non è stata in grado di prendere una decisione a favore di una delle parti coinvolte. È quindi molto probabile che, una volta concluso il dibattimento attuale e emesso un verdetto, si determinerà se la Gamer Suit sarà accolta o respinta.

Nel frattempo, la class action supportata da Sony continua ad essere valida e rappresenta una minaccia per l’acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft.

Microsoft e Activision, negata l’archiviazione per la class action supportata da Sony

La giudice Jacqueline Scott Corley ha negato l’archiviazione della class action supportata da Sony per bloccare l’acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft. Sebbene abbia negato l’ingiunzione per la class action, la giudice ha ritenuto che le testimonianze degli utenti siano importanti. Attualmente, la giudice non ha ancora deliberato e dovrà farlo dopo la conclusione dell’udienza con la Federal Trade Commission (FTC). Finché l’udienza non sarà conclusa, la class action supportata da Sony rappresenta una minaccia per l’acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft.