Massimizza il tuo risparmio: scopri come ottenere il rimborso delle spese auto con legge 104 nel modello 730!

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La detrazione IRPEF per l’acquisto dell’auto per disabili con la legge 104 può essere inserita nella dichiarazione dei redditi 730. Tuttavia, è importante precisare che non tutti coloro che hanno la Legge 104/1992 sono inclusi in questa tipologia di detrazione fiscale. Infatti, l’agevolazione spetta solo ad alcune categorie di persone con specifiche tipologie di disabilità.

Le categorie che possono beneficiare della detrazione IRPEF del 19% per l’acquisto di un’auto nuova sono i non vedenti, i sordi, gli individui con disabilità psichica o mentale (di gravità tale da aver ottenuto l’indennità di accompagnamento), coloro con grave limitazione della capacità di deambulazione (o affetti da pluriamputazioni) e coloro con impedite o ridotte capacità motorie, ma non affetti da grave disabilità. È importante sottolineare che il beneficio fiscale è riconosciuto solo se i veicoli acquistati sono utilizzati, in via esclusiva o prevalente, a beneficio delle persone disabili.

Inoltre, la detrazione può essere sfruttata anche nel caso in cui il portatore di handicap sia a carico di un familiare che lo aiuta negli spostamenti, come ad esempio raggiungere l’ospedale. In questa situazione, la detrazione può essere fruibile dallo stesso familiare che ha sostenuto la spesa per l’acquisto dell’auto.

È possibile usufruire della detrazione per intero nel periodo d’imposta in cui il veicolo è stato acquistato oppure in quattro quote annuali di pari importo. È importante sottolineare che oltre alla detrazione IRPEF del 19%, i disabili con la Legge 104 hanno diritto all’applicazione dell’IVA ridotta al 4% sul costo d’acquisto dell’auto, nonché all’esenzione dal pagamento del bollo auto e dell’imposta di trascrizione sui passaggi di proprietà.

Per quanto riguarda la detrazione per l’adattamento di un veicolo già di proprietà o usato, è necessario compilare correttamente il modello 730. La detrazione per l’auto per disabili deve essere inserita nel rigo E4 del 730. Nel caso in cui si scelga di suddividere la detrazione in quattro quote annuali, è necessario indicare l’intero importo della spesa sostenuta nel rigo E4 e poi inserire il numero 1 nell’apposita casella per segnalare la volontà di fruire della prima rata. È importante precisare che la detrazione può essere ripartita in quattro quote solo per l’acquisto, mentre la manutenzione non può essere suddivisa.

Nel caso in cui il veicolo venga trasferito prima che siano passati quattro anni dall’acquisto, è necessario versare all’Agenzia delle Entrate la differenza tra l’imposta pagata e quella che avrebbe dovuto essere calcolata senza l’agevolazione.

Detrazione auto con legge 104 nel modello 730: dove inserire le spese per ottenere il rimborso

Il testo spiega che le persone con determinate tipologie di disabilità possono beneficiare di una detrazione fiscale del 19% IRPEF per l’acquisto di un’auto nuova. Tuttavia, questa agevolazione è riservata solo a alcune categorie specifiche di disabili, come non vedenti, sordi, persone con disabilità psichica o mentale, e individui con grave limitazione della capacità di deambulazione o impedite o ridotte capacità motorie. Inoltre, la detrazione può essere utilizzata solo se il veicolo è utilizzato esclusivamente o prevalentemente a beneficio delle persone disabili o se il portatore di handicap è a carico di un familiare che lo aiuta negli spostamenti. La detrazione può essere usufruita completamente nell’anno in cui è stato acquistato il veicolo o in quattro quote annuali di pari importo. Oltre alla detrazione IRPEF, i disabili con la legge 104 hanno anche diritto all’applicazione dell’IVA ridotta al 4% sul costo d’acquisto dell’auto, nonché all’esenzione dal pagamento del bollo auto e dell’imposta di trascrizione sui passaggi di proprietà. Per beneficiare di questa detrazione, è necessario compilare correttamente il modulo 730, inserendo l’importo della spesa nel rigo E4. La detrazione può essere suddivisa in quattro quote solo per l’acquisto e non per la manutenzione. Se il veicolo viene venduto entro quattro anni dall’acquisto, sarà necessario versare all’Agenzia delle Entrate la differenza tra l’imposta pagata e quella che sarebbe stata calcolata senza l’agevolazione.