In Italia, uno dei principali problemi che affligge i giovani in età lavorativa è la difficoltà nell’ottenere un lavoro, soprattutto a tempo indeterminato. Spesso i ventenni sono costretti ad accettare contratti precari, che rendono impossibile costruirsi attivamente un futuro migliore. Inoltre, a causa delle difficoltà economiche attuali, molti giovani evitano di continuare gli studi universitari o di frequentare corsi professionali superiori come quelli offerti negli ITS.
Questo ha portato alla crescita del fenomeno dei NEET negli ultimi vent’anni. I NEET (Not in employment in education and training) sono quei giovani che non hanno un’occupazione né sono impegnati in un percorso di formazione o istruzione superiore. In Italia, si stima che almeno il 19% dei giovani tra i quindici e i ventinove anni appartenga a questa categoria, il che significa che ci sono circa 1,6 milioni di potenziali lavoratori da inserire nel mercato del lavoro.
Per contrastare questo fenomeno in crescita, a fine luglio verrà introdotto un nuovo incentivo per facilitare le assunzioni di giovani disoccupati da almeno sei mesi o senza alcun titolo di studio. Questo incentivo, rivolto ai datori di lavoro, consiste in un contributo pari al 60% della retribuzione mensile lorda imponibile ai fini previdenziali. L’importo dell’incentivo può variare mensilmente, anche in caso di fruizione di indennità INPS da parte del giovane neo-assunto.
L’obiettivo principale di queste agevolazioni è incoraggiare le assunzioni a tempo indeterminato e di apprendistato professionalizzante effettuate tra il 1° giugno e il 31 dicembre 2023. I giovani assunti devono essere iscritti all’Iniziativa Occupazione Giovani e non devono svolgere alcun altro lavoro o essere iscritti a un corso di studi.
Tuttavia, l’incentivo esclude il lavoro domestico, i contratti di lavoro intermittente e i contratti che inizialmente sono a tempo indeterminato ma diventano successivamente a tempo determinato. Questa agevolazione ha una durata di un anno ed è cumulabile con gli esoneri contributivi in vigore. Nel caso in cui l’incentivo venga gradualmente accumulato, la percentuale diminuisce dal 60% al 20% della retribuzione per ogni lavoratore.
Infine, i requisiti per beneficiare dell’incentivo sono che il giovane disoccupato deve essere alla ricerca di lavoro da almeno sei mesi, non deve avere un diploma di istruzione secondaria di secondo grado o una qualifica o diploma di istruzione e formazione professionale da più di due anni, e l’importo dell’incentivo viene conguagliato tramite Uniemens nel mese successivo alla prestazione lavorativa.
Questa è sicuramente una buona notizia per coloro che potranno usufruire di questo incentivo, in quanto avranno maggiori opportunità di trovare lavoro e costruirsi un futuro migliore nonostante il periodo di crisi attuale.
In arrivo un nuovo bonus assunzioni per NEET – da Luglio ci saranno migliaia di nuove posizioni aperte
Il testo descrive il problema dell’impossibilità per i giovani italiani di trovare lavoro stabile, che porta alla crescita del fenomeno dei NEET (giovani che non sono occupati né inseriti in programmi educativi o formativi). Per contrastare questo problema, a fine luglio verrà introdotto un nuovo incentivo per favorire le assunzioni di giovani disoccupati da almeno sei mesi o senza titolo di studio. L’incentivo consiste in un contributo equivalente al 60% della retribuzione mensile lorda e serve a incentivare le assunzioni a tempo indeterminato e di apprendistato professionalizzante. L’incentivo ha una durata di un anno ed è cumulabile con gli esoneri contributivi in vigore. È riservato ai giovani disoccupati da almeno sei mesi e senza titolo di studio, che abbiano concluso la formazione da non più di due anni. L’importo dell’incentivo viene conguagliato tramite Uniemens nel mese successivo alla prestazione lavorativa.