Nel porto cinese di Qingmao, uno dei più affollati al mondo, le autorità portuali hanno fermato un uomo che cercava di superare i controlli doganali trasportando 68 iPhone nascosti sotto i vestiti. L’uomo aveva legato i telefoni alle gambe e al corpo utilizzando strati di nastro adesivo. I funzionari addetti ai controlli hanno notato i movimenti sospetti dell’uomo, poiché il suo corpo sembrava sproporzionato rispetto alla norma. Non è la prima volta che episodi del genere si verificano in questo porto: meno di un mese prima, infatti, un altro individuo era stato scoperto con 306 CPU nascoste addosso.
Una foto pubblicata sul sito Cnbeta mostra il sistema ingegnoso messo a punto dall’uomo per cercare di eludere i controlli e la notevole quantità di dispositivi che tentava di trasportare. Nonostante questo, il record in fatto di contrabbando di iPhone sotto i vestiti risale al 2016, quando un uomo fu fermato in partenza da Hong Kong con 146 telefoni legati al corpo.
Questi episodi dimostrano l’appetibilità dei profitti che si possono ottenere dalla vendita di dispositivi senza pagare le tasse di importazione. Il contrabbando di smartphone è un problema diffuso che coinvolge numerosi contrabbandieri disposti a rischiare per trarre profitto da questa operazione illecita.
Sotto il vestito gli smartphone, fermato alla dogana con addosso 62 iPhone
Un uomo è stato fermato dalla dogana in un porto cinese mentre cercava di superare i controlli con 62 iPhone legati a gambe e corpo e nascosti sotto i vestiti. Il fatto è avvenuto il 31 luglio nel porto marittimo di Qingmao, uno dei porti più trafficati al mondo. Le autorità portuali hanno notato i movimenti sospetti dell’uomo e hanno trovato i telefoni nascosti sotto strati di nastro adesivo. Non è la prima volta che succede un episodio del genere, con contrabbandieri che cercano di eludere i controlli per evitare di pagare le tasse di importazione sui dispositivi. Nel 2017, una donna è stata fermata in aeroporto ad Hong Kong con 102 iPhone nascosti sotto i vestiti.
