Dopo un’attenta prova dell’Honor 90 Lite, posso affermare che Honor, la vecchia regina dei dispositivi di fascia bassa e media, è tornata in piena forma! È importante precisare che ci riferiamo a uno smartphone decisamente economico, proposto a 299€ in configurazione 8/256GB, ma che sin dal suo lancio si trova già a 50€ in meno e con diverse offerte bundle che includono una smartband e cuffie TWS, elevando così il valore effettivo del dispositivo a circa 200€. Associando questo 90 Lite all’eccellente Honor Magic 5 Lite, testato a febbraio, e all’Honor 90, recentemente provato, che al momento rimane probabilmente il miglior dispositivo di fascia media da acquistare intorno ai 400€, otteniamo una copertura completa della fascia medio-bassa del mercato.
L’Honor 90 Lite è uno smartphone relativamente completo, anche se non sorprende per le specifiche tecniche, che includono un display FHD+ LTPS con refresh rate a 90Hz, una batteria da 4.600mAh, una fotocamera principale da 100MP e un processore basato sul “nuovo” Mediatek Dimensity 6020, che in realtà è una versione ridenominata del Dimensity 700, che sorprendentemente si comporta meglio della controparte Snapdragon.
La qualità costruttiva e il design dell’Honor 90 Lite sono semplici ma ben realizzati, grazie a un design a mattoncino che si abbina bene alla scelta della plastica per la cornice e la cover posteriore. Questo stile conferisce allo smartphone un’impressione di solidità e robustezza, oltre a non trattenere le impronte digitali grazie al trattamento opaco della cover posteriore. Sono disponibili tre colorazioni: Cyan Lake, Midnight Black e Titanium Silver, quest’ultima disponibile solo per l’acquisto online ed è probabilmente quella che consigliamo, poiché presenta un trattamento e colori che valorizzano esteticamente uno smartphone tutto sommato semplice.
Lo smartphone è leggero, pesa meno di 180g, il che permette un utilizzo a una mano anche per sessioni medio-lunghe non troppo scomode, anche se in termini di lunghezza misura 163mm. Lo spessore è di soli 7,5mm e non ci sono scalini fastidiosi al tatto tra la cornice e la cover posteriore. L’elemento estetico che differenzia questo telefono dagli altri sul mercato è il blocco della fotocamera sporgente, che combina elementi tondeggianti e squadrati in un design originale, anche se forse un po’ troppo abusato.
Sul lato superiore del frame è presente un sensore infrarossi vicino al secondo microfono, anche se non abbiamo potuto provarlo e ci sono dei dubbi sulla sua utilità, probabilmente limitata ai modelli venduti in Cina. Lungo i lati troviamo il carrellino per le due SIM e la bilancia del volume vicino al tasto di accensione, mentre nella parte inferiore troviamo il secondo microfono, la porta USB-C 2.0 e lo speaker mono.
Per lo sblocco dell’Honor 90 Lite utilizziamo il sensore di impronte digitali fisico posizionato nel tasto di accensione laterale, che funziona bene grazie a una reattività migliore rispetto ad altri simili che abbiamo provato, anche se è comunque inferiore a quelli posizionati sotto al display in condizioni particolari, ad esempio quando le nostre dita sono leggermente umide e non riusciamo sempre a sbloccare lo smartphone al primo colpo. Fortunatamente, c’è anche uno sblocco del volto in 2D tramite la fotocamera frontale, che rende l’esperienza complessiva molto più soddisfacente e completa.
Una volta sbloccato lo smartphone, ci troviamo di fronte a un display che occupa il 93,6% della superficie grazie ai bordi superiori e laterali estremamente sottili, quasi impercettibili, ma lascia spazio a un mento inferiore significativo che risulta piuttosto evidente. Onestamente, avrei preferito una distribuzione simmetrica dei bordi per ottenere un design finale probabilmente più armonioso. A parte le piccole questioni estetiche, ciò che mi ha deluso è la qualità del pannello stesso, che è un display LTPS con risoluzione FHD+ che perde completamente i colori non appena viene inclinato leggermente, come se ci fosse un leggero velo grigio che lo copre. Questo fenomeno è particolarmente evidente in schermate scure e in applicazioni come Netflix, che, tra l’altro, non supportano il FullHD a causa della mancanza della certificazione Widevine L1 su questo dispositivo. Spero che Honor risolva al più presto questa mancanza, poiché il display supporta la modalità notturna ciradiana e offre la possibilità di tarare manualmente la temperatura dei colori.
L’Honor 90 Lite è basato sull’interfaccia MagicOS 7.1, che si basa su Android 13 e sarà aggiornata per supportare Android 15 con tre anni di aggiornamenti per quanto riguarda le patch di sicurezza. È importante sottolineare che questa politica di aggiornamento 2+3 risulta ormai obsoleta rispetto ad altri produttori come Samsung, che offrono un supporto 4+5 anche per gli smartphone economici e rilasciano aggiornamenti mensili. Honor, invece, ancora pecca in questo senso, visto che un Honor Magic 5 Lite è ancora bloccato ad Android 12 con le patch di febbraio 2023. L’interfaccia MagicOS rimane sostanzialmente la stessa di Honor, con alcune novità rispetto al passato, come le super cartelle e i nuovi widget chiamati “schede”. Manca ancora una funzionalità essenziale come la possibilità di trascinare verso il basso sulla schermata principale per accedere alla barra delle notifiche, ma nel complesso l’esperienza
il ritorno degli smartphone economici
L’Honor 90 Lite è uno smartphone economico proposto a un prezzo vantaggioso di 299€. Presenta un design solido e ben fatto, con una scocca in plastica che offre una buona sensazione di robustezza. È disponibile in tre colorazioni: Cyan Lake, Midnight Black e Titanium Silver, quest’ultimo solo per gli acquisti online. Nonostante il peso contenuto e lo spessore ridotto, l’unico difetto estetico è rappresentato dallo sporgere delle fotocamere sul retro.
Per lo sblocco, l’Honor 90 Lite offre un sensore di impronte digitali fisico nel tasto di accensione laterale che funziona bene, anche se non è perfetto quando le dita sono leggermente umide. Tuttavia, vi è anche uno sblocco del volto 2D tramite la fotocamera anteriore.
Il display occupa il 93,6% della superficie frontale, ma presenta un mento inferiore piuttosto ampio che crea un effetto non armonico. La qualità del pannello è discreta, anche se inclinandolo leggermente si perde la resa dei colori. Inoltre, la mancanza della certificazione Widevine L1 impedisce la visualizzazione dei contenuti in FullHD.
L’Honor 90 Lite utilizza l’interfaccia MagicOS 7.1 basata su Android 13, che verrà supportata fino ad Android 15 per tre anni. Tuttavia, gli aggiornamenti non sono così frequenti come su altri dispositivi, e la mancanza dei DRM Widevine L1 è ancora un problema.
Dal punto di vista delle prestazioni, l’Honor 90 Lite è affidabile, grazie al processore MediaTek Dimensity 6020, 8GB di RAM e 256GB di memoria interna. Tuttavia, le prestazioni in giochi pesanti e video editing sono limitate a causa della resa cappata a 1080p. L’autonomia della batteria da 4500mAh è soddisfacente e la ricarica rapida si ferma a 35W.
I microfoni offrono prestazioni discrete, ma non sono eccezionali. La ricezione del segnale è invece molto buona.