Lo scandalo Bored Ape NFT: Acquirenti indignati denunciano i venditori! Cosa ha reso questi preziosi NFT improvvisamente senza valore?

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Gli acquirenti degli NFT della serie Bored Ape Yacht Club hanno intentato una causa legale contro la casa d’aste Sotheby per averli venduti. I proprietari della serie hanno avviato una class action, poiché si sono pentiti dei loro acquisti a causa del crollo del valore degli NFT nel giro di pochi mesi. Ora accusano i venditori di aver gonfiato i prezzi nel 2021, quando gli NFT erano presentati come il futuro.

Secondo la querela presentata, Sotheby avrebbe ingannato gli investitori, dando agli NFT della serie “un’aura di legittimità… per generare l’interesse degli investitori e l’entusiasmo intorno al marchio Bored Ape”. La stessa dinamica di aumento dei prezzi avrebbe fatto parte dell’inganno e al momento dell’asta non era stato fatto noto che l’acquirente era la piattaforma FTX, ora screditata.

Inoltre, l’accusa sostiene che Sotheby ha presentato l’acquirente come un collezionista tradizionale, inducendo così in errore gli investitori a pensare che il mercato degli NFT del Bored Ape Yacht Club avesse superato i suoi confini e fosse stato apprezzato da un pubblico più ampio. Di conseguenza, i querelanti acquistarono gli NFT aspettandosi di ottenere dei profitti.

L’asta in questione si è tenuta nel 2021 e ha incassato 24,4 milioni di dollari per 101 NFT Bored Ape. Il prezzo medio di ogni NFT era quindi di 241.000 dollari, ma attualmente il loro valore è di circa 50.000 dollari in criptovaluta ether.

Prima di Sotheby, sono stati citati in giudizio anche Yuga Labs, il produttore della serie Bored Ape, e le celebrità che ne avevano fatto la promozione, come Paris Hilton, Gwyneth Paltrow, Kevin Hart, Snoop Dogg, Serena Williams, Madonna, Jimmy Fallon, Steph Curry e Justin Bieber.

Bored Ape NFT, gli acquirenti denunciano chi glieli ha venduti, perché non valgono più nulla

Gli acquirenti degli NFT della serie Bored Ape Yacht Club hanno citato in giudizio la casa d’aste Sotheby per averli venduti. I proprietari della serie, che hanno lanciato una class action, si sono pentiti degli acquisti dopo che il valore degli stessi è crollato nel giro di pochi mesi e ora accusano i venditori di aver gonfiato i prezzi nel 2021, anno in cui gli NFT venivano presentati come il futuro. Secondo l’accusa, Sotheby ha ingannato gli investitori dando agli NFT “un’aura di legittimità” per generare interesse e entusiasmo intorno al marchio Bored Ape. Gli acquirenti sostengono che l’aumento dei prezzi facesse parte dell’inganno e che al momento dell’asta non era stato indicato che l’acquirente fosse la piattaforma FTX, ora screditata. L’asta ha fruttato 24,4 milioni di dollari per 101 NFT Bored Ape, ma attualmente il loro valore è di circa 50.000 dollari in criptovaluta ether. In precedenza erano stati citati in giudizio anche Yuga Labs, il produttore della serie Bored Ape, e le celebrità che l’avevano promossa.