Lo scacco del leaker di Starfield: scopri perché è stato arrestato (e cosa rischia)

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Come probabilmente già saprete, anche il tanto atteso gioco Starfield ha avuto dei problemi con il lancio, con alcune sezioni di gameplay finendo online.

L’esclusiva Xbox, disponibile in versione fisica su Amazon, è uno dei titoli più attesi dell’anno.

La rottura del day-one ha creato non pochi problemi, sia alla community preoccupata per gli spoiler online, sia alla stessa Casa di Redmond.

Tuttavia, sembra che la giustizia abbia avuto la meglio, poiché il leaker di Starfield è stato individuato e arrestato.

L’uomo responsabile è un individuo di 29 anni di nome Darin Harris, che è stato processato dall’ufficio dello sceriffo della Contea di Shelby, Tennessee, il 24 agosto, circa quattro giorni dopo aver pubblicato online i primi 45 minuti del gioco.

Il sito web dell’ufficio dello sceriffo riporta accuse di reato per un valore di 2.500-10.000 dollari di beni rubati, un’accusa di reato per un valore di 1.000 dollari o meno di beni rubati e un’accusa di reato per possesso di marijuana.

Curiosamente, gli utenti hanno notato che Harris sembrava non avere molta familiarità con i giochi di ruolo di Bethesda o con gli sparatutto in generale.

La situazione è cambiata quando Harris ha iniziato a vendere online copie del gioco, compresa l’ambita edizione “Constellation Edition” che include un orologio spaziale NASA-punk personalizzato.

Non è stato possibile contattare Harris per un commento e né Bethesda né Microsoft hanno risposto alle richieste di un commento ufficiale da parte di Kotaku. In ogni caso, sembra che tutto sia finito per il meglio per il leaker.

Nel frattempo, la nostra redazione ha ricevuto una copia di Starfield per lavorare alla recensione. Potrete trovare tutti i dettagli su quando leggerla cliccando qui.

Inoltre, grazie a PlayStation Portal, sembra che sarà possibile giocare a Starfield su una console Sony PlayStation.

Infine, Pete Hines di Bethesda è entusiasta del lancio di Starfield e delle possibilità che la comunità di modding avrà per creare contenuti, inclusi i fan di Star Wars.

Il leaker di Starfield è stato arrestato (ed è nei guai)

Il gioco “Starfield” si è trovato con il day-one rotto e sezioni di gameplay sono finite online. Questo ha causato preoccupazioni sia alla community che temeva spoiler online, sia alla Casa di Redmond. Tuttavia, il leaker è stato individuato e arrestato. Si tratta di un uomo di 29 anni accusato di aver cercato di vendere online copie rubate del gioco prima della data di uscita. È stato processato e accusato anche di possesso di marijuana. Non sembra che avesse molta familiarità con i giochi di Bethesda. Nel frattempo, la recensione del gioco è in fase di lavorazione e sarà possibile giocare a “Starfield” su una console PlayStation. Infine, il responsabile di Bethesda si entusiasma per le possibili modifiche che la comunità di modding potrà apportare al gioco, inclusi i fan di Star Wars.