Tuvalu è uno stato polinesiano dell’oceano Pacifico composto da tre distinte isole coralline e sei atolli. Nonostante la sua dimensione ridotta e la bassa popolazione di circa 12.000 abitanti, Tuvalu è destinato a scomparire a causa dei cambiamenti climatici. Situato vicino alle Hawaii e all’Australia, l’arcipelago possiede diversi atolli con un’altitudine appena superiore al livello del mare, il che significa che gli effetti del cambiamento climatico si stanno già facendo sentire.
Secondo le ultime analisi, entro la fine del secolo il 95% di Tuvalu sarà sommerso dalle maree e entro trent’anni metà area della capitale, Funafuti, sarà completamente sommersa. Già oggi, decine di abitazioni sono state abbandonate e i detriti deteriorati si trovano lungo la costa. Inoltre, l’aumento del livello del mare sta causando gravi problemi per le risorse primarie del territorio, come l’acqua e il cibo. Le coltivazioni di frutta, come la palma da cocco, sono state irrimediabilmente contaminate dall’acqua salata.
La popolazione di Tuvalu è già in emigrazione verso la Nuova Zelanda, con circa un quinto della popolazione totale che ha lasciato l’arcipelago. Per far fronte a questa situazione, si sta lavorando alla realizzazione di aree rialzate, ma le difficoltà logistiche e burocratiche stanno ritardando l’intervento concreto. Si sta anche cercando di individuare nuovi territori dove trasferire l’intera popolazione, al fine di preservare la cultura e le tradizioni di Tuvalu.
Esiste anche il progetto “Tuvalu Coastal Adaptation Project” avviato nel 2017 dalle Nazioni Unite, che prevede la costruzione di 3,6 chilometri quadrati di terreno sopraelevato. Tuttavia, si tratta di un progetto a lungo termine e molto costoso, che Tuvalu non può permettersi.
Il caso di Tuvalu ci fa comprendere che il futuro del nostro pianeta sarà molto diverso da quello che potevamo immaginare anni fa. Gli effetti dei cambiamenti climatici stanno già avendo un impatto concreto su territori e popolazioni, e dobbiamo prepararci ad affrontare sfide sempre più gravi.
questa intera nazione sparirà entro pochissimi anni
Tuvalu è uno stato polinesiano composto da tre isole e sei atolli nell’oceano Pacifico. Nonostante sia uno stato molto piccolo e poco popolato, con solo 12.000 abitanti, si prevede che sparirà a causa dei cambiamenti climatici. Si stima che entro la fine del secolo, il 95% dell’arcipelago sarà sommerso dalle maree e metà dell’area della capitale, Funafuti, sarà sommersa entro trent’anni. Già oggi si possono osservare gli effetti del cambiamento climatico, come la necessità di abbandonare abitazioni a causa dell’aumento del livello del mare e la contaminazione delle colture a causa dell’acqua salata. Una parte significativa della popolazione di Tuvalu è già emigrata verso la Nuova Zelanda. Una soluzione che si sta cercando di attuare è quella di creare aree rialzate, ma ci sono ancora difficoltà logistiche e burocratiche. Inoltre, un progetto delle Nazioni Unite per costruire terreni sopraelevati è costoso e richiede tempo. La scomparsa di Tuvalu è solo uno dei tanti segnali che il futuro del pianeta sarà molto diverso da quello che potevamo immaginare anni fa.
