Secondo un recente rapporto di The Information, l’iPhone 15 Pro di Apple sarà il primo smartphone a essere dotato di un chip con processo produttivo a 3 nanometri, noto come A17. Tale innovazione sarà possibile grazie a un accordo segreto tra Apple e TSMC.
Secondo quanto riportato nel rapporto, Apple e TSMC hanno stipulato un accordo speciale che prevede che i costi aggiuntivi derivanti dalla produzione di eventuali chip difettosi con il nuovo processo produttivo saranno a carico di TSMC. Pertanto, TSMC produrrà esclusivamente chip da 3 nm per Apple durante il primo anno di utilizzo di questa nuova tecnologia di fabbricazione. Questa intesa permetterà ad Apple di risparmiare miliardi di dollari associati alla risoluzione dei problemi legati a nuovi processi di produzione. Allo stesso tempo, TSMC avrà abbastanza guadagni da parte di Apple, il suo più grande cliente, per coprire i costi di produzione dei chip difettosi. Inoltre, questa collaborazione consentirà a TSMC di migliorare ulteriormente il proprio processo di fabbricazione dei chip da 3 nm prima di aprirsi ad altre aziende. Secondo The Information, al momento il tasso di resa del processo produttivo a 3 nanometri di TSMC si attesta tra il 70% e l’80%, il che significa che fino a 1 chip su 5 prodotti con questa tecnologia sono difettosi.
In sostanza, grazie alla sua posizione di primo cliente per TSMC, Apple si trova in una posizione vantaggiosa rispetto alla concorrenza, poiché riesce a risparmiare miliardi di dollari. Nel rapporto si menziona che Intel sarà l’unico altro cliente ad avviare la produzione di chip da 3 nanometri l’anno prossimo.
L’iPhone 15 e l’iPhone 15 Pro di Apple dovrebbero essere presentati intorno al 13 settembre, come da tradizione. Tuttavia, solo la versione Pro sarà dotata del nuovo chip A17.
Questo articolo rappresenta una conferma dell’importante ruolo giocato da Apple nel settore della tecnologia, influenzando direttamente la produzione dei chip da parte di un gigante come TSMC.
Il chip A17 dell’iPhone 15 Pro spazzerà via la concorrenza?
Secondo un nuovo rapporto di The Information, l’iPhone 15 Pro di Apple sarà il primo smartphone ad essere alimentato da un chip con processo produttivo a 3 nanometri. Questo è possibile grazie a un accordo segreto tra Apple e TSMC, che prevede che quest’ultima si faccia carico dei costi aggiuntivi derivanti da eventuali difetti nella produzione del nuovo chip A17. Durante il primo anno di utilizzo del nuovo processo di fabbricazione, TSMC realizzerà chip da 3 nm esclusivamente per Apple. Questo accordo permetterà ad Apple di risparmiare miliardi di dollari in costi associati alla risoluzione dei problemi di produzione, mentre TSMC potrà migliorare il suo processo di fabbricazione prima di aprire gli ordini ad altre aziende. Attualmente, il processo produttivo a 3 nanometri di TSMC ha tassi di resa tra il 70% e l’80%, il che significa che fino a 1 su 5 chip prodotti sono difettosi. L’articolo sottolinea inoltre che l’Apple è il cliente più grande di TSMC, il che le permette di restare avanti rispetto alla concorrenza e risparmiare miliardi di dollari. L’iPhone 15 e l’iPhone 15 Pro verranno presentati intorno al 13 settembre, ma solo quest’ultimo sarà dotato del nuovo chip A17.
