L’incantevole fascino di Persona 5 Tactics: una recensione coinvolgente direttamente dalla Gamescom 2023

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Ho avuto l’opportunità di partecipare a una presentazione organizzata da Atlus e SEGA per provare una demo di Persona 5 Tactica, il nuovo spin-off della serie Persona. Come appassionato di videogiochi tattici, sono rimasto sicuramente interessato a scoprire questa nuova proposta. Durante la mia breve esperienza di gioco, ho potuto provare il gameplay per meno di mezz’ora, focalizzandomi principalmente sulle meccaniche di combattimento a turni introdotte in questo spin-off.

Essendo un’anteprima limitata, non ho avuto la possibilità di approfondire molto la trama del gioco. Tuttavia, dai filmati e dalle fasi di visual novel con risposte a scelta che ho potuto osservare, sembra che Persona 5 Tactica mantenga lo stesso stile caratteristico dei giochi precedenti, ma con un’ambientazione che richiama il Giappone dell’800. È stato bello ritrovare i celebri Ladri Fantasma di Persona 5, come ad esempio Joker, e allo stesso tempo scoprire nuovi ambienti e personaggi.

Come sempre, la colonna sonora di Persona ha svolto un ruolo fondamentale nell’esperienza di gioco. Durante la demo, ho potuto notare come i ritmi sincopati e funkeggianti si alternassero a sonorità più cupe e aggressive, il tutto con quell’accenno di jazz che rende l’atmosfera unica. La musica, indubbiamente, è uno dei punti di forza di Atlus e contribuisce a creare un’atmosfera coinvolgente.

Dal punto di vista grafico, l’interfaccia di Persona 5 Tactica si presenta come una combinazione di geometrie asimmetriche che potrebbero appartenere più a una rivista punk che a un videogioco strategico. Questa scelta stilistica, sebbene appariscente e dissonante, è sorprendentemente chiara e intuitiva. È sicuramente un esempio di come Atlus riesca a creare un design visivamente accattivante senza sacrificare l’usabilità.

Focalizzandomi sull’aspetto dell’azione, devo dire che la mia esperienza di gioco è stata un po’ altalenante. Persona 5 Tactica cerca di dare una nuova prospettiva al mondo già noto della serie, introducendo elementi di gameplay tipici dei giochi tattici a turni. La prima sorpresa è stata la libertà di movimento dei personaggi, che possono muoversi in un’area circolare senza essere confinati nelle classiche griglie di battaglia. Inizialmente, mi sono entusiasmato per questa novità, ma ho presto capito che il gioco aveva molto di più da offrire.

Durante i combattimenti, i personaggi hanno la possibilità di evocare le loro Persona, ciascuna con abilità diverse. Tuttavia, la vera innovazione che ho apprezzato maggiormente è stata la meccanica del Triple Threat. Quando i personaggi sono posizionati correttamente rispetto ai nemici e agli alleati, è possibile creare aree geometriche in cui evocare potenti abilità speciali. Questo sistema valorizza l’importanza del posizionamento tattico, rendendo le battaglie più strategiche e coinvolgenti.

Ci sono anche altre meccaniche e particolarità che influenzano il combattimento, come l’elevazione del terreno e la possibilità di entrare in modalità focus per potenziarsi. Purtroppo, la mia esperienza di gioco è stata limitata e non ho avuto modo di esplorare a fondo il design delle diverse arene di battaglia e di comprendere appieno le dinamiche strategiche offerte dal gioco.

In conclusione, Persona 5 Tactica si presenta come una valida aggiunta al genere dei giochi di ruolo tattici, offrendo una fresca interpretazione del mondo di Persona. Nonostante il poco tempo a disposizione, ho potuto apprezzare l’attenzione al dettaglio e le meccaniche di gioco che promettono di rendere le battaglie coinvolgenti e strategiche. Sarà interessante vedere come il gioco si svilupperà nel lungo periodo e come si posizionerà rispetto agli altri titoli tattici usciti recentemente.

Lo charme di Persona 5 Tactics | Provato alla Gamescom 2023

Il testo riassume l’autore che è stato ospite di Atlus e SEGA per provare una demo di Persona 5 Tactica, uno spin-off del videogioco Persona, con un nuovo sistema di combattimento tattico a turni. L’autore ha potuto provare il gameplay per meno di mezz’ora, concentrandosi solo sui concetti base. Durante la prova, l’autore ha notato la simile personalità dei Ladri Phantom di Persona 5, ma ha anche notato una nuova ambientazione nel Giappone dell’800. L’autore ha apprezzato la colonna sonora e l’interfaccia grafica unica del gioco. Durante il gameplay, l’autore ha provato diverse emozioni, tra aspettative, sorprese e delusioni. Inizialmente, l’autore ha notato che i personaggi potevano muoversi liberamente senza limiti di griglia, ma successivamente ha scoperto nuove meccaniche di gioco, come la possibilità di evocare la propria Persona e utilizzare la meccanica del Triple Threat che permette ai personaggi di accerchiare i nemici per evocare abilità speciali devastanti. L’autore avrebbe voluto esplorare il design dei livelli di battaglia con più dettaglio, ma il tempo disponibile era limitato. In conclusione, Persona 5 Tactica è un’aggiunta valida al genere dei giochi di ruolo strategici a turni e sarà interessante vedere come il sistema di combattimento si confronta con altri giochi dello stesso genere.