L’impresa indiana: il lander atterrato al Polo Sud lunare! Scopri il primo paese che ha conquistato questa nuova frontiera

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L’India è riuscita a compiere un’impresa che pochi giorni fa la Russia non è riuscita a realizzare, unendo così il gruppo di paesi che sono riusciti ad atterrare sulla Luna tramite un mezzo terrestre. La missione Chandrayaan-3 ha superato con successo l’ostacolo più complesso e ha fatto ingresso nella storia dell’esplorazione spaziale. L’agenzia spaziale indiana ISRO (Indian Space Research Organisation) ha confermato questo importante risultato attraverso un tweet pubblicato subito dopo il successo dell’atterraggio.

Con il successo di questa missione, l’India si aggiunge agli Stati Uniti, alla Cina e all’ex-Unione Sovietica come i paesi che sono riusciti a raggiungere la Luna. Tuttavia, l’India può vantare un primato: è infatti la prima nazione ad aver raggiunto il polo sud lunare, mentre gli atterraggi precedenti erano stati effettuati nella zona equatoriale della Luna.

Questa conquista arriva dopo che la Russia ha tentato di raggiungere il polo sud lunare solo pochi giorni fa, ma ha perso il contatto con la navicella e ha successivamente confermato che, a causa di una manovra errata, l’atterraggio non è avvenuto e la navicella si è schiantata sulla superficie lunare. Anche l’India ha sperimentato un precedente fallimento simile con la missione Chandrayaan 2 nel 2019, quando la navicella si è schiantata nello stesso luogo.

La missione Chandrayaan-3 è stata lanciata dall’India il 14 luglio tramite il razzo LVM3 da uno spazioporto a Sriharikota, sulla costa orientale del paese. Sono stati impiegati 22 giorni per inserirsi nell’orbita lunare e la missione ha eseguito varie manovre per passare da un percorso ellittico a uno quasi circolare, portandola a circa 150 chilometri dalla superficie lunare. Il lander Vikram, con a bordo il rover Pragyan, si è separato dal modulo di propulsione il 17 agosto, per poi completare l’atterraggio il giorno stesso alle 14.33, in base al fuso orario indiano. Presto, il rover a energia solare inizierà la sua esplorazione, che durerà 14 giorni terrestri, con l’obiettivo di raccogliere dati scientifici sulla composizione della Luna.

Il primo ministro indiano, Narendra Modi, ha commentato l’evento immediatamente dopo l’atterraggio, definendo questo successo come una conquista per l’intera umanità e sottolineando come possa facilitare le future missioni lunari di altri paesi. Modi ha affermato che tutti i paesi, inclusi quelli del sud del mondo, possono aspirare a raggiungere la Luna e ad esplorare oltre.

L’interesse per il polo sud lunare deriva dalle difficoltà uniche che presenta rispetto alle regioni equatoriali. Questa zona è caratterizzata da un terreno meno pianeggiante e ricco di crateri, ma il suo aspetto più sfidante è rappresentato dalle condizioni di luce permanente e temperature incredibilmente basse, che possono scendere al di sotto dei -200 gradi Celsius. Si ritiene che il polo sud lunare ospiti grandi quantità di ghiaccio d’acqua, che, se accessibile, potrebbero essere estratte per produrre carburante per i razzi e fornire supporto vitale per future missioni con equipaggio.

Una curiosità riguardo a questa missione riguarda i nomi dati al lander e al rover. Vikram, il lander, significa “Valore” in lingua indiana, mentre Pragyan, il rover, significa “Saggezza”. Sulle ruote del rover sono incisi l’Ashoka Chakra, un simbolo religioso rappresentato sulla bandiera indiana, e il logo dell’ISRO. Durante i movimenti del rover, i simboli verranno impressi sulla superficie lunare, dove rimarranno intatti per un lungo periodo.

In conclusione, questo successo dell’India nella missione Chandrayaan-3 ha rappresentato un importante traguardo per l’esplorazione spaziale mondiale. Non solo ha permesso all’India di unirsi al gruppo ristretto di paesi che hanno raggiunto la Luna, ma ha anche dimostrato la capacità dell’India di superare sfide complesse come l’atterraggio sul polo sud lunare.

L’India il primo paese a conquistare il polo sud lunare. Il lander atterrato!

L’India è riuscita, a differenza della Russia, ad atterrare sulla Luna con successo. Grazie alla missione Chandrayaan-3, l’India è diventata il quarto paese a raggiungere il nostro satellite naturale utilizzando un mezzo terrestre. Inoltre, è la prima nazione a raggiungere il polo sud lunare, mentre i precedenti atterraggi erano avvenuti nella zona equatoriale. La missione è stata lanciata il 14 luglio e il lander Vikram con il rover Praygan si sono separati il 17 agosto prima di effettuare l’atterraggio il giorno successivo. Il rover inizierà presto la sua esplorazione per raccogliere dati scientifici sulla Luna. Il primo ministro indiano, Narendra Modi, ha elogiato il successo della missione e ha sottolineato come possa beneficiare le future missioni lunari di altri paesi. Il polo sud lunare presenta sfide, come il terreno accidentato e i crateri, le temperature estremamente basse e l’oscurità perpetua. Tuttavia, si ritiene che ci sia una grande quantità di ghiaccio d’acqua nelle regioni circostanti il polo sud, che potrebbe essere utilizzato come risorsa per le future missioni. La missione ha utilizzato il lander Vikram, il cui nome significa “Valore”, e il rover Praygan, che significa “Saggezza”. Sul rover sono incisi sia il simbolo religioso indiano Ashoka Chakra sia il logo dell’ISRO.