Libertà di scelta: non pagare più il Canone RAI legalmente, come su Netflix!

0

È possibile scegliere se pagare o meno il Canone Rai, proprio come si fa con Netflix. Questa è una delle questioni più discusse al momento. La Lega ha reso questa una battaglia politica, specialmente dopo che il Governo Renzi ha deciso di inserire l’importo del Canone nella bolletta. Gli italiani si sono da tempo chiesti se sia veramente necessario pagare questa tassa e se sia possibile abolirla o scegliere di non pagare.

Il Canone Rai divide molti italiani, nonostante sia l’importo più basso nell’Unione Europea. Molti ritengono che il fatto che sia stato inserito nella bolletta sia una vera e propria fregatura e sperano che il Governo agisca per eliminare l’obbligo di pagamento della tassa, che aggiunge ulteriori oneri a delle già alte bollette. Ora sembra che il momento per fare questo passo sia finalmente arrivato.

Ora è possibile scegliere se pagare o meno il Canone Rai, e ecco come. Esiste la possibilità di richiedere l’esenzione dal pagamento del Canone Rai semplicemente presentando una domanda. In pratica, è possibile rinunciare ad avere l’importo del Canone nella bolletta, e questa scelta è del tutto lecita. Naturalmente, ci sono dei requisiti e delle scadenze da rispettare per poter chiedere l’esenzione.

Questa tassa deve essere pagata da tutti coloro che possiedono apparecchi televisivi o altri dispositivi che consentono la ricezione dei canali. L’importo da pagare è di 90 euro all’anno, e grazie a questo pagamento si ha accesso a tutti i contenuti della Rai. Anche l’anno prossimo sembra che l’importo verrà addebitato nella bolletta, anche se non è ancora stata presa una decisione definitiva al riguardo.

Si può presentare una domanda di esonero se non si possiede una televisione o un dispositivo che permette di ricevere i contenuti della Rai. Tra le categorie agevolate ci sono gli anziani con un’età superiore ai 75 anni e un reddito inferiore agli 8000 euro, i militari delle Forze Armate che non hanno un’abitazione privata, i militari stranieri della Nato, gli agenti diplomatici e consolari.

Altre categorie che possono richiedere l’esenzione sono i rivenditori e i negozi che riparano televisori. Questi devono rispettare delle scadenze per presentare la domanda, che sono il 30 aprile 2023 (già passato) e il 31 luglio 2023. Gli anziani devono aver compiuto 75 anni entro il 31 gennaio 2023, mentre coloro che compiono 75 anni entro il 31 luglio devono presentare la domanda nel secondo semestre.

A seconda del requisito, cambiano anche i modelli per presentare la domanda, e queste vanno inviate all’Agenzia delle Entrate. La dichiarazione sostitutiva (Quadro A) deve essere presentata ogni anno se non si possiede un apparecchio televisivo, mentre le domande per coloro che non hanno una televisione devono essere presentate entro il 31 gennaio dell’anno in cui si intende fare la richiesta o nel semestre successivo.

Il Quadro A deve essere compilato e inviato tramite il sito dell’Agenzia delle Entrate o all’indirizzo email cp22.sat@postacertificata.rai.it. Un’alternativa è inviare una raccomandata all’indirizzo “Agenzia delle Entrate – Direzione Provinciale I di Torino – Ufficio Canone TV – Casella Postale 22 – 10121 Torino”.

Canone RAI: ora puoi non pagarlo legalmente | Scegli tu se pagare o no come Netflix

È possibile scegliere se pagare o meno il Canone Rai, proprio come avviene per Netflix. La questione del pagamento del Canone Rai è stata oggetto di dibattito, in particolare dopo che il governo Renzi ha deciso di includerlo nella bolletta. Gli italiani si chiedono da tempo se sia necessario pagarlo e se sia possibile abolirlo o optare per la sua non pagamento. Nonostante l’importo sia il più basso dell’Unione Europea, molti italiani lo considerano un peso per le bollette già alte. Ora sembra che sia possibile rinunciare al pagamento del Canone Rai presentando una domanda di esenzione. Sono previsti dei requisiti e delle scadenze per richiedere l’esonero. La tassa deve essere pagata da tutti coloro che possiedono un apparecchio televisivo o altri dispositivi che consentono la ricezione dei canali. Si tratta di un importo annuale di 90 euro che permette di accedere ai contenuti della Rai. È possibile chiedere l’esonero se non si possiede una televisione o un dispositivo per la ricezione dei canali Rai. Le categorie agevolate comprendono anziani con un’età superiore ai 75 anni e un reddito inferiore a 8000 euro, militari delle Forze Armate che non hanno una residenza privata, militari stranieri della Nato, agenti diplomatici e consolari. Altri beneficiari sono i negozi specializzati nella riparazione di televisori. È necessario rispettare le scadenze per presentare la domanda, entro il 30 aprile 2023 o il 31 luglio 2023. Nel caso degli anziani, devono aver compiuto 75 anni entro il 31 gennaio 2023 e devono presentare la domanda entro il secondo semestre se il compleanno cade entro il 31 luglio. A seconda dei requisiti, cambiano anche i modelli per presentare la domanda, che devono essere inviati all’Agenzia delle Entrate. La dichiarazione sostitutiva va presentata ogni anno se non si possiede un’apparecchio televisivo, mentre le domande per coloro che non ne possiedono uno devono essere presentate entro il 31 gennaio dell’anno in cui si intende fare richiesta o nel semestre successivo. Il formulario va compilato online sul sito dell’Agenzia delle Entrate o inviato via email alla casella postacertificata “cp22.sat@postacertificata.rai.it”. Un’alternativa è inviare una raccomandata all’indirizzo “Agenzia delle Entrate – Direzione Provinciale I di Torino – Ufficio Canone TV – Casella Postale 22 – 10121 Torino”.