L’evoluzione dell’Assistente Google: Big G rivoluziona l’AI per conquistare i lettori!

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Google Assistant, l’assistente virtuale che consente di cercare informazioni, prendere appunti, fare chiamate, pianificare la giornata e altro ancora, sta subendo un’evoluzione basata sull’intelligenza artificiale AI. Questa evoluzione è ispirata a Bard e al concorrente ChatGPT.

Secondo quanto riferito da The Verge, Google ha comunicato internamente l’iniziativa di riprogettare Assistant al fine di rispondere al forte desiderio delle persone di avere una tecnologia di supporto conversazionale che possa migliorare la loro vita quotidiana.

La futura versione di Assistente Google sarà più interattiva e sarà in grado di conversare in modo più naturale con l’utente, comprensiva di richieste più complesse e lunghe rispetto a quelle attualmente possibili.

Il primo obiettivo di questa evoluzione è la versione mobile di Google Assistant, che può essere scaricata su telefoni, laptop e tablet. Un team di sviluppatori ha già iniziato ad esplorare le potenzialità di Google Assistant, prendendo in considerazione i più recenti modelli linguistici sull’intelligenza artificiale generativa.

Dalle informazioni trapelate sembra che a Mountain View si stiano riorientando i team di sviluppo al fine di accelerare i lavori sul nuovo Assistant. Nella stessa comunicazione interna è stata menzionata una riorganizzazione che comporterà un “piccolo numero di licenziamenti” per favorire il cambiamento.

Nel messaggio inviato ai dipendenti, il vicepresidente di Google Peeyush Ranjan e il direttore del prodotto Duke Dukellis hanno dichiarato di essere profondamente impegnati nello sviluppo e nell’ottimismo riguardo al futuro brillante di Assistant.

La corsa all’adozione di tecnologie di intelligenza artificiale è iniziata con il lancio di ChatGPT in versione beta per gli utenti alla fine del 2022, seguita dalla rapida adozione da parte di Microsoft. Microsoft ha introdotto le funzioni di intelligenza artificiale di OpenAI e ChatGPT prima nel browser Bing e successivamente nei suoi principali software di produttività di Office.

Potete trovare tutte le notizie relative all’Intelligenza Artificiale su questa pagina di Macitynet.

Big G lavora sull’evoluzione di Assistente Google con AI

Google Assistant si evolverà in un sistema conversazionale basato sull’intelligenza artificiale AI. La nuova versione sarà più interattiva e capace di comprendere richieste più complesse. Google ha avviato la riprogettazione di Assistant per rispondere al desiderio delle persone di una tecnologia di supporto conversazionale. Il primo obiettivo è la versione mobile e un piccolo team sta già esplorando le possibilità offerte dall’intelligenza artificiale generativa. Inoltre, la riorganizzazione dei team di sviluppo interni sta accelerando i lavori. Anche Microsoft ha adottato le funzioni AI di OpenAI e ChatGPT nei suoi software di produttività.