Instagram e Facebook si preparano ad affrontare dei cambiamenti significativi in risposta alle direttive del Digital Services Act (DSA), normativa che regolamenta le piattaforme online in Europa. Uno dei cambiamenti più evidenti riguarda la possibilità per gli utenti di visualizzare i contenuti in ordine cronologico anziché basato sull’algoritmo. Sarà quindi possibile vedere le Storie e i Reel delle persone seguite in ordine temporale, dal più recente al più vecchio. Anche i risultati di ricerca non saranno più personalizzati in base alle preferenze dell’utente, ma saranno legati esclusivamente alle parole digitate.
Questo cambio di rotta rappresenta un’importante svolta per Meta, l’azienda proprietaria di Instagram e Facebook, che finora si era basata sulla profilazione degli utenti per offrire contenuti personalizzati. Questo approccio richiedeva l’utilizzo di sofisticati sistemi di intelligenza artificiale. Tuttavia, l’approvazione del DSA ha obbligato Meta a conformarsi alle nuove regole, e ciò ha richiesto la mobilitazione di oltre 1000 dipendenti entro la fine di agosto. Adesso, nelle Storie in evidenza appare la data di pubblicazione anziché il numero delle settimane trascorse dalla sua pubblicazione.
Nonostante Meta si sia sempre dichiarata favorevole alla trasparenza, ha mostrato una certa disapprovazione nei confronti di norme simili, come quelle introdotte da Apple per la privacy su iOS. Sarà quindi interessante vedere come Meta implementerà le nuove politiche in risposta alle direttive del DSA.
contenuti in ordine cronologico e non più algoritmo in UE
Prossimamente ci saranno dei cambiamenti significativi per Instagram e Facebook a causa del Digital Services Act (DSA) che regolamenta i social media in Europa. Uno dei principali cambiamenti riguarda la possibilità per gli utenti di visualizzare i contenuti in ordine cronologico anziché in base all’algoritmo. Sarà anche eliminata la personalizzazione dei risultati di ricerca in base alle preferenze dell’utente. Questo rappresenta un cambiamento radicale per Meta, l’azienda proprietaria di Instagram e Facebook, che ha dovuto mobilitare oltre 1000 dipendenti per adeguarsi alle nuove regole. Nonostante Meta abbia sempre sostenuto la trasparenza, ha guardato con disapprovazione ad altre norme simili, come quelle introdotte da Apple per la privacy su iOS. Sarà interessante vedere come Meta implementerà le nuove politiche.
