L’attacco di Roma: il 5G minacciato dall’ammodernamento delle reti. Ecco perché la capitale si ribella!

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La tecnologia 5G, sin dalla sua introduzione nella vita quotidiana, ha suscitato preoccupazioni tra alcuni settori della popolazione. Nonostante sia una tecnologia finalizzata ad aumentare la velocità e migliorare i servizi wireless, a Roma sembrano esserci delle problematiche di natura economica. L’Autorità Antitrust si è interessata alla questione, sollevando criticità legate al progetto #Roma5G, promosso dal comune di Roma il 16 marzo scorso. Questo progetto prevede un partenariato pubblico-privato per la realizzazione e gestione di un’infrastruttura 5G e Wi-Fi, al fine di favorire la transizione digitale della Capitale. Il problema principale riguarda il bando emesso per l’assegnazione della realizzazione e gestione di questa infrastruttura. L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha inviato una segnalazione a Roma Capitale il 31 luglio 2023, chiedendo di adottare misure correttive sul progetto e sulle assegnazioni. Secondo l’Autorità, il problema deriverebbe dal mancato rispetto dei termini concorrenziali. Infatti, nella proposta di partenariato pubblico-privato presentata dal Comune di Roma il 16 marzo 2023, si fa riferimento alla realizzazione della sola infrastruttura passiva, la cui effettiva utilità dipenderebbe dalla stipula dei contratti con gli operatori di rete mobile. Questi contratti, denominati “Contratti 5G”, prevedono un investimento totale di quasi 100 milioni di euro, di cui 20 milioni erogati direttamente dal Comune di Roma. Tuttavia, l’Autorità Antitrust ha sollevato dubbi sul fatto che il progetto non tenga conto delle infrastrutture di rete mobile esistenti e dei progetti pubblici o privati previsti. L’obiettivo dichiarato del progetto #Roma5G è creare una nuova rete 5G, ma questo potrebbe creare problemi considerando che a Roma sono già presenti infrastrutture realizzate dai singoli operatori. La preoccupazione principale dell’Autorità è che questa decisione crei un ambiente in cui la concorrenza sia praticamente impossibile, in quanto gli operatori non potrebbero presentare varianti del progetto che prevedano il mantenimento delle infrastrutture preesistenti. Pertanto, l’Autorità Antitrust ha invitato Roma Capitale ad adottare le misure correttive necessarie per ripristinare le dinamiche concorrenziali.

Roma fa la guerra all’ammodernamento delle reti | Il 5G sembra un miraggio nella capitale

Il testo riguarda le preoccupazioni legate all’implementazione della tecnologia 5G a Roma. Nonostante l’obiettivo di migliorare la velocità e la flessibilità dei servizi wireless, ci sono problemi di natura economica legati all’assegnazione del bando. L’Autorità Antitrust ha segnalato che potrebbero esserci problemi di concorrenza nel progetto #Roma5G, poiché non si tiene conto delle infrastrutture già esistenti e si favorisce la creazione di una nuova rete senza possibilità per gli operatori di proporre varianti. L’Antitrust ha chiesto a Roma Capitale di adottare misure correttive per ripristinare le dinamiche concorrenziali corrette.