Avete diritto a un rimborso dall’Agenzia delle Entrate: ecco come ottenerlo direttamente sul vostro conto corrente.
La dichiarazione dei redditi è un momento importante dell’anno in cui si prende consapevolezza dei contributi fiscali versati nel tempo. Per molti è un appuntamento triste, come disse qualcuno: “Due cose sono sicure nella vita, le tasse e la morte”.
Tuttavia, per alcuni, questa è anche un’opportunità per ottimizzare le detrazioni e le deduzioni fiscali al fine di ottenere un rimborso. In alcuni casi, i calcoli possono portare addirittura a un rimborso per il contribuente. Pertanto, è importante che coloro che hanno un credito nei confronti dello Stato sappiano come riscuoterlo.
Il rimborso può essere restituito direttamente sul conto corrente grazie all’azione dell’Agenzia delle Entrate. Tuttavia, è necessario fornire l’IBAN del conto desiderato per facilitare il processo. Fortunatamente, per i lavoratori dipendenti e la maggior parte dei pensionati, il rimborso avviene automaticamente senza ulteriori azioni necessarie.
Se hai presentato il Modello 730 con un credito, il denaro verrà erogato direttamente sulla busta paga o sul cedolino della pensione dopo l’elaborazione della dichiarazione. Le tempistiche di restituzione variano: solitamente, se l’importo non è particolarmente elevato, si parla di uno o due mesi.
Tuttavia, se l’importo è considerevole, potrebbero essere necessari controlli aggiuntivi. Ad esempio, se hai presentato il Modello 730 a giugno e hai diritto a un rimborso, potresti riceverlo a luglio o agosto. Se presenti la dichiarazione a settembre, dovrai aspettare tra ottobre e novembre.
In alcuni casi, il pagamento potrebbe slittare fino a gennaio, ma non oltre. In situazioni particolari, è consigliabile consultare un commercialista di fiducia per maggiori informazioni.
Tuttavia, cosa succede quando non c’è un sostituto d’imposta? Questa situazione coinvolge numerosi contribuenti, come coloro che hanno cambiato lavoro o hanno perso il sostituto d’imposta a causa di dimissioni volontarie o licenziamento. Ci sono anche lavoratori domestici, caregiver, disoccupati, percettori di altre forme di reddito tassabile, lavoratori autonomi e coloro che hanno solo contratti a progetto.
In questi casi, durante la compilazione del Modello 730, è fondamentale selezionare la casella “Mod 730 dipendenti senza sostituto”. Se hai un credito IRPEF, il rimborso verrà gestito direttamente dall’Amministrazione finanziaria.
Se hai precedentemente fornito l’IBAN all’Agenzia delle Entrate, l’importo verrà accreditato sul conto corrente. In assenza di un IBAN registrato, sarà necessario richiedere un assegno vidimato da Poste Italiane, che verrà inviato all’indirizzo del contribuente. Successivamente, sarà necessario presentare un documento di identità valido per incassarlo.
La soluzione più semplice è optare per il rimborso diretto sul conto corrente. È sufficiente accedere all’applicazione online dell’Agenzia delle Entrate e selezionare l’opzione “richiesta di accredito sul conto corrente”. In questa sezione, è possibile inserire l’IBAN corretto, che deve appartenere al richiedente. È anche possibile ottenere lo stesso risultato inviando il modello di richiesta di accredito tramite posta elettronica certificata (PEC) alla propria banca.
Tuttavia, è importante prestare attenzione alle truffe. In questo periodo, stanno circolando messaggi del tipo “Clicca qui per ricevere il rimborso dall’Agenzia delle Entrate”. È fondamentale diffidare da qualsiasi SMS, messaggio o e-mail di questo tipo poiché si tratta di truffe. Cliccando su questi messaggi, si potrebbero fornire dati personali ai truffatori e persino l’accesso al proprio conto. Ricordate che l’unica procedura per richiedere il rimborso è quella spiegata sopra, quindi diffidate da qualsiasi altra proposta virtuale e, in caso di dubbio, contattate immediatamente le autorità competenti.
L’Agenzia delle Entrate ti rimborsa | Questo è il procedimento, non lo conosce nessuno
Il testo spiega che durante la stagione della dichiarazione dei redditi è possibile ottenere un rimborso dall’Agenzia delle Entrate. Per ricevere il rimborso direttamente sul proprio conto corrente, è necessario fornire l’IBAN. Per i lavoratori dipendenti e la maggior parte dei pensionati, il rimborso avviene automaticamente senza ulteriori azioni. Per coloro che hanno presentato il Modello 730 con credito, il denaro verrà erogato sulla busta paga o sul cedolino della pensione dopo l’elaborazione della dichiarazione. I tempi di restituzione variano a seconda dell’importo. Nel caso in cui non sia presente un sostituto d’imposta, è possibile selezionare l’opzione “Mod 730 dipendenti senza sostituto” durante la compilazione del Modello 730. Se è stato fornito l’IBAN, il rimborso verrà accreditato sul conto corrente, altrimenti sarà necessario richiedere un assegno a Poste Italiane. È anche possibile richiedere il rimborso direttamente sul conto corrente tramite l’applicazione online dell’Agenzia delle Entrate o inviando il modello di richiesta di accredito tramite PEC alla propria banca. Si consiglia di fare attenzione alle truffe che cercano di ottenere dati personali e accesso ai conti bancari. La procedura corretta per richiedere il rimborso è quella spiegata nel testo e in caso di sospetto di truffa è opportuno contattare le autorità competenti.