Una delle notizie più discusse dell’estate calcistica è stata la massiccia fuga di molti calciatori verso il campionato di calcio che si disputa in Arabia Saudita, la Saudi Pro League. Questo campionato sta attirando campioni europei senza alcun problema e spendendo cifre esorbitanti sia per i trasferimenti che per gli stipendi dei giocatori, pagati a peso d’oro. Tutto è iniziato con l’Al-Nassr che ha portato Cristiano Ronaldo con un contratto faraonico.
Dopo questa operazione molti altri giocatori hanno seguito la stessa strada, attratti da contratti vantaggiosi di decine di milioni di euro. Anche giocatori della Serie A, come Milinković-Savić, ex Lazio, hanno deciso di tentare questa esperienza.
Per coloro che sono curiosi di conoscere questo campionato e vorrebbero seguirlo in diretta, ora sarà possibile farlo anche dall’Italia grazie a La7. L’emittente, di proprietà di Urbano Cairo, si è aggiudicata i diritti di trasmissione del campionato e lo trasmetterà gratuitamente ai telespettatori. A partire dal 14 agosto, una partita a settimana sarà trasmessa su La7, La7d e in contemporanea su La7.it, scelta in base alla sua valutazione come la più interessante e appassionante del calendario.
L’accordo con La7 avrà una durata di due anni e non è ancora chiaro se altre emittenti si aggiudicheranno i diritti per trasmettere le altre partite. Quello che è certo è che la Saudi Pro League sta attirando l’attenzione degli appassionati di calcio che seguono con interesse lo sviluppo di questo campionato.
il merito è di La7
Il testo riporta che molti calciatori si stanno trasferendo in Arabia Saudita per giocare nel campionato Saudi Pro League. Tra questi vi è Cristiano Ronaldo, che ha firmato un contratto molto ricco con l’Al-Nassr. Anche altri giocatori, incluso Milinković-Savić della Serie A, si sono uniti a questa tendenza. Inoltre, l’emittente La7 ha ottenuto i diritti di trasmissione del campionato e trasmetterà una partita a settimana in Italia, sia in TV che in streaming. L’accordo con La7 durerà due anni e potrebbero esserci ulteriori emittenti interessate a trasmettere le altre partite.
