La vicenda incredibile di una ragazza che salva la sua vita grazie a un avviso sul feed: la scoperta di un coagulo polmonare

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Un Apple Watch ha salvato una ragazza di nome Kimmie Wetkins, di 29 anni, dalla morte a causa di un coagulo polmonare. Il dispositivo è riuscito a rilevare la presenza del coagulo nel sangue, avvertendo la ragazza durante le fasi di sonno. Grazie a questo avvertimento tempestivo, Kimmie è stata in grado di recarsi immediatamente al pronto soccorso.

La storia di Kimmie dimostra l’utilità dell’Apple Watch non solo come strumento di connessione, ma anche come dispositivo di monitoraggio della salute. I risultati delle analisi mediche hanno confermato la presenza di un disturbo della coagulazione di cui Kimmie non era a conoscenza. È stato possibile individuare questo disturbo grazie al rilevamento di una frequenza cardiaca più elevata del normale mentre la ragazza era a riposo nel sonno.

Durante la notte, l’Apple Watch ha iniziato a vibrare, segnalando un battito cardiaco superiore a 170 battiti al minuto. Questo allarme ha spinto Kimmie a consultare un medico, che ha diagnosticato un coagulo polmonare a sella. Si tratta di una patologia gravissima, con una mortalità del 50%, in quanto limita il flusso sanguigno in entrambi i polmoni.

L’esperienza di Kimmie mette in evidenza l’importanza dei dispositivi di monitoraggio della salute come l’Apple Watch nel rilevare precocemente disturbi e condizioni potenzialmente pericolose. Questo caso dimostra come la tecnologia possa contribuire a salvare vite umane e migliorare la qualità della nostra salute.

La straordinaria storia di una ragazza avvertita di un coagulo polmonare

Una ragazza di 29 anni di nome Kimmie Wetkins è riuscita a scoprire un coagulo polmonare grazie al suo Apple Watch. Il dispositivo ha rilevato il coagulo nel sangue che poteva essere potenzialmente fatale durante il sonno. L’orologio ha inviato un avvertimento a Kimmie che si è così recata in pronto soccorso. Il Apple Watch ha rilevato una frequenza cardiaca elevata mentre Kimmie dormiva, superando i 170 battiti al minuto. Dopo ulteriori analisi, i medici hanno scoperto che Kimmie aveva un disturbo della coagulazione di cui non era a conoscenza. L’Apple Watch ha quindi salvato la ragazza dal rischio di un’embolia polmonare.

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