Il condizionatore, nonostante la sua indubbia utilità, può facilmente diventare un vettore per germi e malattie. Nonostante tutti amiamo godere del suo effetto rinfrescante, dobbiamo essere consapevoli del suo corretto utilizzo, in linea con gli standard di sicurezza.
Non è l’aria condizionata in sé a “far male”, ma è il suo scorretto utilizzo. L’abuso di temperature eccessivamente basse, la mancanza di manutenzione e pulizia sono solo alcune delle cause di potenziali problemi. Le conseguenze sul nostro organismo possono essere molteplici e fastidiose, come tosse continua, raffreddore e mal di gola.
Uno dei maggiori rischi legati all’utilizzo scorretto dei condizionatori è rappresentato dalle infezioni causate da batteri e agenti patogeni. Questi possono annidarsi nei filtri non lavati dei condizionatori. Le malattie trasmissibili in questo modo non vanno prese alla leggera, poiché se lasciate agire indisturbate, possono trasformare un ambiente accogliente in una zona di pericolo per la salute.
Tra le malattie più note legate all’utilizzo scorretto dei condizionatori, vi è la legionellosi. Questa malattia colpisce l’apparato respiratorio, causando gravi conseguenze e spesso portando alla morte. La legionellosi è provocata da un batterio chiamato Legionella pneumophila, particolarmente insidioso e capace di causare malessere, cefalea, attacchi di vomito e in casi gravi, polmonite letale.
È importante avere cura del proprio condizionatore per preservare la propria salute. Ma come evitare la legionellosi? Il primo elemento da considerare è la temperatura: la differenza tra la temperatura esterna e quella interna non deve superare i 7 gradi e l’umidità dovrebbe aggirarsi tra il 40% e il 50%. Eviterei dunque di creare atmosfere polari o di mantenere elevata l’umidità.
In secondo luogo, è fondamentale prestare attenzione alla corretta gestione dell’impianto del condizionatore, sottoponendolo a regolari controlli. La legionella nasce spesso a causa di filtri non lavati, che diventano rifugi per muffe e batteri. Se il condizionatore viene utilizzato frequentemente, è consigliabile lavarne i filtri almeno una volta al mese. In generale, non si deve mai accendere il condizionatore senza averlo pulito per lunghi periodi. È importante fare una sorta di “pulizia di primavera” regolare.
La procedura per pulire i filtri consiste nel metterli sotto l’acqua corrente e successivamente spruzzarvi un germicida per essere sicuri che nessun batterio sopravviva. Un suggerimento trascurato da molti riguarda la pulizia dei filtri dell’aria condizionata dell’auto, spesso dimenticati da tutti.
Pertanto, è indispensabile fare attenzione all’utilizzo corretto dei condizionatori per preservare la nostra salute. Non possiamo sottovalutare il potenziale rischio di infezioni e malattie legate all’abuso e alla mancata manutenzione.
Condizionatori, se non fai questa cosa puoi morire: diventano estremamente tossici
Il condizionatore può diventare un vettore di germi e malattie se non viene utilizzato correttamente. Le temperature eccessivamente basse, la mancanza di manutenzione e la pulizia assente sono alcuni dei problemi che possono causare malattie come tosse, raffreddore e mal di gola. Uno dei maggiori rischi sono le infezioni da batteri che si annidano nei filtri non lavati dei condizionatori. La legionellosi è una delle malattie più pericolose, causata dal batterio legionella pneumophila, che può provocare polmonite e persino la morte. È importante quindi prendersi cura del condizionatore, mantenendo una temperatura e umidità adeguata e sottoponendolo a regolari controlli. È necessario lavare i filtri almeno una volta al mese e pulire anche i filtri dell’aria condizionata dell’auto.
