Un tribunale californiano ha respinto la richiesta di ingiunzione preliminare avanzata dalla Federal Trade Commission (FTC) riguardo alla proposta di fusione tra Microsoft e Activision Blizzard per un valore di 69 miliardi di dollari. La decisione del giudice Jacqueline Scott Corley consente a Microsoft di procedere con l’acquisizione nonostante la causa antitrust in corso. La Corte ha dichiarato che la FTC non ha dimostrato in modo convincente che questa specifica fusione possa ridurre significativamente la concorrenza nel settore, citando invece prove di un maggiore accesso dei consumatori a Call of Duty e ad altri contenuti di Activision.
Anche se la Competition and Market Authority (CMA) del Regno Unito non ha ancora approvato l’acquisizione, la maggior parte delle altre autorità di regolamentazione a livello mondiale lo ha fatto, inclusi i regolatori dell’Unione Europea e della Cina. Microsoft sta esplorando delle opzioni per aggirare il blocco dell’acquisizione da parte della CMA, visti i risultati positivi ottenuti contro la FTC in tribunale.
Secondo The Verge, è probabile che Microsoft e Activision Blizzard aspettino prima di finalizzare l’accordo di fusione, probabilmente fino a quando Microsoft non avrà fatto appello alla decisione della CMA. Superare una battaglia legale in appello sarebbe probabilmente meno complicato che chiudere la fusione nel Regno Unito. Le reazioni di Microsoft alla sentenza sono state positive, con Brad Smith che si è detto grato alla corte e ha sperato che altre giurisdizioni agiscano con la stessa tempestività per risolvere il caso. Il capo di Xbox, Phil Spencer, ha sottolineato che l’affare è vantaggioso per l’industria e che le affermazioni della FTC non riflettono le realtà del mercato del gaming.
In definitiva, l’acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft sembra procedere verso la sua conclusione nonostante le sfide legali in corso. Bisognerà attendere sviluppi futuri per conoscere l’esito delle azioni di Microsoft per aggirare il blocco del Regno Unito.
Microsoft batte la FTC, c’è il via libera alla fusione con Activision Blizzard
Un tribunale californiano ha respinto la richiesta della FTC di emettere un’ingiunzione preliminare per bloccare l’acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft. Il giudice ha affermato che la FTC non ha dimostrato che questa fusione possa ridurre la concorrenza. Alcune autorità di regolamentazione, come quelle dell’Unione Europea e della Cina, hanno approvato l’acquisizione, mentre altre, tra cui la CMA del Regno Unito, l’hanno respinta. Microsoft sta cercando di aggirare il blocco della CMA e si prevede che aspetteranno prima di procedere con l’accordo di fusione. I rappresentanti di Microsoft hanno dichiarato di essere grati alla corte e che l’affare è vantaggioso per l’industria del gaming.