La scoperta di un esopianeta neonato attorno a una stella giovane situata a circa 500 anni luce dalla Terra ha destato grande interesse tra gli astronomi. Questo pianeta, denominato MWC 758c, è un gigante gassoso con una massa doppia rispetto a quella di Giove.
Ciò che rende ancora più affascinante questa scoperta è la presenza di braccia a spirale intorno alla stella, che sembrano formare dei tentacoli. Queste girandole di polvere, presenti in un disco protoplanetario di gas e polvere, hanno da tempo incuriosito gli scienziati.
Secondo uno studio condotto presso l’Università dell’Arizona Steward Observatory, queste braccia a spirale sono molto probabilmente causate dalla presenza di giganteschi pianeti. Kevin Wagner, autore principale dello studio, ha dichiarato che questa scoperta potrebbe rappresentare l’ultimo elemento per comprendere appieno come si formano queste particolari strutture.
La stella attorno alla quale è stato scoperto il pianeta MWC 758c è avvolta in un disco protoplanetario a spirale e ha un’età di soli alcuni milioni di anni. Il neonato pianeta sembra attrarre parte dei detriti del disco verso l’esterno, dando origine a questi impressionanti tentacoli.
La scoperta di MWC 758c è stata resa possibile grazie all’utilizzo del Large Binocular Telescope Interferometer (LBTI) in Arizona, che permette di rilevare lunghezze d’onda più lunghe e rosse nell’infrarosso. Inoltre, c’è da sottolineare che questo pianeta si è rivelato essere il più “rosso” mai scoperto, un fatto davvero sorprendente per gli scienziati.
In definitiva, questa scoperta non solo contribuisce alla comprensione dei meccanismi di formazione dei pianeti, ma aggiunge un elemento di grande interesse al già affascinante mondo dell’astronomia.
Gli astronomi sono rimasti affascinanti da un pianeta con i “tentacoli”
Gli astronomi hanno scoperto un esopianeta neonato chiamato MWC 758c, situato a circa 500 anni luce dalla Terra. Questo pianeta gigante si trova intorno a una stella giovane ed è circondato da braccia a spirale formate da un disco di gas e polvere. Queste girandole di polvere, che assomigliano a tentacoli, sono state a lungo oggetto di curiosità per gli scienziati. Secondo uno studio condotto presso l’Università dell’Arizona, si ritiene che queste braccia a spirale siano causate dalla presenza di giganteschi pianeti come MWC 758c. La scoperta di questo pianeta è stata possibile grazie all’utilizzo del Large Binocular Telescope Interferometer (LBTI) in Arizona, che registra lunghezze d’onda più lunghe nel range dell’infrarosso. Inoltre, si è verificato che MWC 758c è il pianeta più “rosso” mai scoperto, un fatto sorprendente per gli scienziati.
