Una recente scoperta ha sorpreso i ricercatori del Museo Reale delle Belle Arti del Belgio: attraverso l’utilizzo della riflettografia a infrarossi è stato trovato un ritratto precedente di una donna sotto la famosa opera di René Magritte, “La Cinquième Saison”, datata 1943. Si suppone che il ritratto raffiguri la moglie dell’artista, Georgette.
Questa scoperta fa parte di un progetto di ricerca in corso che mira a esplorare scientificamente i materiali e le tecniche pittoriche utilizzate da Magritte. I risultati di questa ricerca saranno inclusi in un nuovo libro intitolato “René Magritte: The Artist’s Materials”, pubblicato alla fine del mese dal Getty Conservation Institute di Los Angeles.
L’utilizzo dei raggi X per analizzare e restaurare dipinti di valore è ormai una pratica consolidata. Grazie all’alta frequenza dei raggi X, è possibile rivelare ciò che è stato dipinto su una tela e individuare eventuali alterazioni apportate dall’artista alla sua visione originale. Queste tecniche scientifiche possono inoltre fornire informazioni vitali sui pigmenti, sugli altri materiali utilizzati e sulle tecniche artistiche impiegate.
Nel caso di Magritte, si sa poco riguardo ai materiali e alle tecniche che ha utilizzato per creare le sue opere. Tuttavia, la comprensione di questi elementi è fondamentale per preservarne l’eredità. Per questo motivo nel 2016 è stato avviato il progetto di ricerca collaborativa “Magritte On Practice”, che prevede l’applicazione delle più recenti tecniche scientifiche a 42 dipinti a olio e 21 gouaches realizzati da Magritte tra il 1921 e il 1963, conservati presso il Museo Magritte di Bruxelles.
Uno degli obiettivi di questa ricerca è la scoperta di alcune composizioni giovanili di Magritte, andate perdute a causa delle sue difficoltà finanziarie negli anni ’20 e ’30, quando l’artista spesso riutilizzava le tele e dipingeva sopra le opere precedenti. Ad esempio, nel 2013 sono stati scoperti i primi due frammenti di un dipinto del 1927 intitolato “La Pose Enchantée” sotto altri dipinti successivi. In seguito sono stati trovati altri frammenti che hanno permesso di ricreare virtualmente l’aspetto originale dell’opera utilizzando la spettroscopia di fluorescenza a raggi X.
Nel corso della ricerca sono state fatte altre interessanti scoperte, come la presenza di una composizione precedente nel dipinto surrealista del 1926 intitolato “La Salle d’Armes” e la ricostruzione virtuale di una delle due tele mancanti del dipinto “L’Evidence Eternelle” del 1954 sotto un’altra opera di Magritte del 1958.
L’ultima scoperta riguarda “La Cinquième Saison”, dove è stato trovato un dipinto sottostante raffigurante due uomini con la bombetta, ognuno dei quali tiene sotto il braccio un quadro incorniciato. L’identità della donna raffigurata in quest’opera non è certa, ma si suppone che possa essere Georgette, moglie di Magritte, basandosi sull’analisi di un sottostrato giallo pallido corrispondente ai capelli della donna. Defeyt e Vandepitte, autori del libro in uscita, notano che Magritte dipinse Georgette e altre due donne nel 1944 con lo stesso sguardo diretto, ma non escludono che la modella potesse essere Adrienne Crowet, una bionda che posò per Magritte nel 1940.
Queste scoperte dimostrano come le moderne tecnologie e le tecniche scientifiche siano essenziali per rivelare i misteri nascosti nelle opere d’arte e per preservare l’eredità degli artisti.
Il Celebre dipinto di Magritte analizzato con i raggi X svela una scoperta degna di un film dell’orrore
Un’opera misteriosa di René Magritte, intitolata “La Cinquième Saison”, nasconde un ritratto di donna sotto la superficie. I ricercatori del Museo Reale delle Belle Arti del Belgio hanno utilizzato la riflettografia a infrarossi per scoprire questo ritratto, che potrebbe rappresentare la moglie dell’artista, Georgette. La scoperta fa parte di un progetto di ricerca scientifica sull’opera di Magritte. Le moderne tecnologie, come i raggi X, permettono di rivelare segreti artistici e ottenere informazioni sui materiali utilizzati. Questa scoperta sarà inclusa in un libro che verrà pubblicato dal Getty Conservation Institute. Il libro mira a preservare l’eredità di Magritte attraverso la comprensione dei suoi materiali e delle sue tecniche artistiche. Inoltre, il team di ricerca ha scoperto altri frammenti di dipinti di Magritte che erano stati riutilizzati o persi nel corso degli anni. L’identità della donna nel ritratto di “La Cinquième Saison” non è certa, ma si pensa che possa essere Georgette o una modella bionda di nome Adrienne Crowet.
