La sorprendente scoperta degli astronomi: una stella a “due facce” svela i segreti del cosmo

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Gli astronomi hanno fatto una scoperta senza precedenti: una nana bianca composta da due facce ben distinte, con un lato ricoperto di idrogeno e l’altro di elio. Questo straordinario fenomeno è stato osservato per la prima volta grazie alla Zwicky Transient Facility presso l’Osservatorio Palomar del Caltech e all’Osservatorio W. M. Keck alle Hawaii. La stella, chiamata Janus, si trova nella Via Lattea, a oltre 1.300 anni luce di distanza dalla Terra, nella costellazione di Cygnus.

Janus è stata descritta come una divinità romana con due facce, una rappresentazione appropriata per questa particolare nana bianca. Le immagini mostrano chiaramente la presenza di idrogeno da un lato e di elio dall’altro, senza mescolanza tra i due. I ricercatori ipotizzano che questa caratteristica insolita sia il risultato di una fase evolutiva della stella.

Secondo le ipotesi degli scienziati, i campi magnetici della stella potrebbero aver causato la separazione dei gas e la distribuzione asimmetrica degli elementi. I campi magnetici, infatti, possono influenzare la pressione dei gas nell’atmosfera e impedire il mescolamento dei materiali. È possibile che un campo magnetico più forte da un lato abbia determinato una minore miscelazione e una maggiore presenza di idrogeno.

Janus presenta anche altre caratteristiche insolite. Nonostante sia una nana bianca, ha una massa superiore al 20% rispetto al nostro Sole ed è compressa in un oggetto con un diametro pari alla metà di quello della Terra. Inoltre, la sua velocità di rotazione è insolitamente elevata, con un’asse di rotazione che completa un giro ogni 15 minuti, mentre di solito le nane bianche impiegano alcune ore o giorni per compiere una rotazione completa.

Le nane bianche sono stelle morte che si formano alla fine del ciclo di vita di una stella. La maggior parte delle stelle, inclusa il nostro Sole, è destinata a diventare nane bianche. Durante la loro evoluzione, bruciano l’idrogeno nel loro nucleo trasformandolo in elio, e quando l’idrogeno ed elio si esauriscono, iniziano a bruciare altri elementi, contraggendosi lentamente fino a diventare una nana bianca.

Questa scoperta apre nuove possibilità di ricerca e studio nel campo della fenomenologia stellare. Per comprendere meglio Janus e le sue cause, i ricercatori continueranno a cercare altri oggetti simili utilizzando la Zwicky Transient Facility. Ogni volta che si studiano le stelle in modo più dettagliato, ci si rende conto che la fenomenologia stellare è estremamente ricca e unica, e ogni stella riserva sempre nuove sorprese.

Astronomi scoprono per la prima volta una stella a “due facce”

Gli astronomi hanno fatto una scoperta sorprendente: una nana bianca con due facce distinte. Da un lato, è coperta di idrogeno, mentre dall’altro è coperta di elio. Questa nana bianca, chiamata Janus, è stata studiata utilizzando dati provenienti da diverse osservatori astronomici. Si trova nella Via Lattea, a oltre 1.300 anni luce dalla Terra, e ruota sul suo asse ogni 15 minuti. Si ritiene che questa particolare caratteristica possa essere dovuta a una fase evolutiva della nana bianca. La presenza separata di idrogeno e elio è un fenomeno mai osservato prima. Si ipotizza che i campi magnetici della stella possano essere la causa di questa divisione. Janus è anche piuttosto massiccia per una nana bianca e ha una velocità di rotazione insolitamente veloce. Questa scoperta apre nuove prospettive per la comprensione delle stelle e dei loro processi evolutivi. Gli astronomi continueranno a cercare altre stelle simili a Janus per approfondire la loro comprensione di questo fenomeno unico.