Con la seconda beta di visionOS disponibile per gli sviluppatori, sono state scoperte alcune interessanti funzionalità che saranno presenti su Apple Vision Pro. In particolare, si è dedicato molto tempo a mostrare come Vision Pro consentirà una nuova esperienza FaceTime nella realtà aumentata. Durante una chiamata FaceTime su Vision Pro, sarà possibile vedere i flussi video delle altre persone fluttuare intorno a sé e, se entrambe le persone dispongono di un Vision Pro, sarà possibile vedere l’avatar 3D dell’interlocutore.
Una delle informazioni emerse riguarda il limite di partecipanti alle chiamate di gruppo su Vision Pro. Mentre FaceTime di Gruppo consente fino a 32 partecipanti, sembra che Vision Pro permetta di visualizzare contemporaneamente solo fino a 9 persone. Questo limite è dato dalla funzione di “pinnare” i partecipanti, ovvero bloccare fino a 9 persone per mantenerle visibili durante la chiamata.
Un’altra caratteristica interessante riguarda l’opzione Environment, che offre una serie di sfondi virtuali durante le chiamate FaceTime. Su Vision Pro sarà possibile condividere lo stesso sfondo con l’interlocutore, permettendo una maggiore immersione nell’ambiente virtuale durante le chiamate.
Apple Vision Pro è dotato del sistema di autenticazione Optic ID, che scansiona l’iride degli occhi per riconoscere l’utente. Tuttavia, in alcune situazioni, sarà necessario fare doppio clic sul pulsante superiore per confermare l’autenticazione, ad esempio durante l’acquisto di app o il pagamento con Apple Pay. Questa funzionalità funzionerà in modo simile a Face ID su iPhone e iPad.
Vision Pro potrà anche essere utilizzato come un monitor esterno per Mac grazie alla modalità Mac Display. Tuttavia, per accedere ai contenuti di un Mac connesso a Vision Pro, sarà necessaria l’autenticazione Optic ID, impedendo l’accesso agli utenti ospiti. Inoltre, in modalità ospite, Apple Pay non sarà completamente disponibile.
Una novità interessante è rappresentata dalla possibilità di installare app su Vision Pro direttamente da un iPhone o iPad associato. Questa funzionalità consentirà agli utenti di scaricare le app necessarie su Vision Pro senza dover cercare nell’App Store dell’orologio.
Tra le opzioni di accessibilità di visionOS, è stata introdotta una funzione chiamata Hand Pointer, che consente agli utenti di sapere esattamente dove stanno facendo clic nell’interfaccia. Questa funzione può essere abilitata toccando due volte sia il dito medio che il pollice.
Per quanto riguarda eventuali problemi o malfunzionamenti delle app su Vision Pro, gli utenti potranno forzarne l’uscita tenendo premuti sia la corona digitale che il pulsante superiore del dispositivo per alcuni secondi.
In caso di problemi di tracciamento degli occhi o delle mani, sarà possibile ricalibrare rapidamente i sensori cliccando quattro volte il pulsante superiore. Questo riporterà l’utente alla schermata di calibrazione, che appare anche durante la prima configurazione del dispositivo.
Infine, Vision Pro è dotato di alcune parti modulari per adattarsi meglio alle diverse forme del viso. Una guida animata è stata aggiunta all’ultima beta per mostrare agli utenti come sostituire il Light Seal, che sarà disponibile in varie dimensioni.
Gli sviluppatori possono scaricare l’SDK visionOS dal sito Web Apple Developer e richiedere un Vision Pro Developer Kit per testare le loro app sul nuovo dispositivo. Tuttavia, Apple Vision Pro non sarà disponibile nei negozi prima del 2024, al prezzo di 3.499 dollari e solo negli Stati Uniti.
La beta 2 di visionOS svela tante novità del Vision Pro su FaceTime, Optic ID e tanto altro
Il testo riporta delle informazioni riguardo alle nuove funzionalità del Vision Pro e al sistema operativo visionOS. Si evidenziano le seguenti caratteristiche:
– Il Vision Pro permette di avere una nuova esperienza di FaceTime in realtà aumentata, consentendo di vedere i flussi video delle altre persone in modo tridimensionale.
– Durante le chiamate FaceTime su Vision Pro sarà possibile visualizzare fino a 9 persone contemporaneamente, e sarà possibile condividere l’ambiente attuale con l’altra persona durante la chiamata.
– Il Vision Pro ha una funzione denominata “Persona Virtual Camera” che permette di acquisire foto e video senza che le applicazioni di terze parti possano accedere alla fotocamera integrata.
– Il Vision Pro è dotato di “Optic ID”, che utilizza la scansione dell’iride degli occhi per l’autenticazione dell’utente.
– Gli utenti di iPhone o iPad avranno la possibilità di installare applicazioni sul Vision Pro direttamente dai propri dispositivi.
– VisionOS include una funzione di puntatore a mano per favorire l’accessibilità, che può essere abilitata toccando due volte il dito medio e il pollice.
– È possibile forzare l’uscita dalle applicazioni tenendo premuti sia la corona digitale che il pulsante superiore del Vision Pro.
– In caso di problemi con il tracciamento degli occhi o delle mani, è possibile ricalibrare i sensori del Vision Pro cliccando quattro volte il pulsante superiore.
– Il Vision Pro ha parti modulari, tra cui il “Light Seal” che può essere sostituito e viene mostrato come farlo tramite una guida animata.
– Il sistema operativo visionOS è disponibile per i sviluppatori, che possono richiedere un Vision Pro Developer Kit per testare le proprie applicazioni. Il Vision Pro sarà disponibile nel 2024 negli Stati Uniti al prezzo di 3.499 dollari.