In Norvegia è stato scoperto un deposito di roccia fosfatica che potrebbe soddisfare la domanda globale di batterie e pannelli solari per i prossimi 100 anni. Questo deposito contiene circa 70 miliardi di tonnellate di risorse non rinnovabili, tra cui fosforo, titanio e vanadio. Il fosforo è un componente fondamentale per la realizzazione di tecnologie efficienti, come le batterie al fosfato di ferro e litio utilizzate, ad esempio, nelle auto elettriche e nei pannelli solari.
Fino a poco tempo fa, la Russia gestiva i maggiori depositi di roccia fosfatica del mondo. Tuttavia, l’Unione Europea ha segnalato più volte il rischio di esaurire queste risorse cruciali in tempi più brevi del previsto. Attualmente, l’UE è fortemente dipendente dalle importazioni di fosfato da altri Paesi, e la carenza di fosforo sta causando problemi nella produzione di batterie e in altre catene di produzione europee.
L’articolo di Nature ha evidenziato il pericolo di interruzioni nella fornitura di fosforo a livello globale, attribuendo la volatilità del mercato anche all’invasione russa dell’Ucraina e alle conseguenti sanzioni economiche. L’economia mondiale spreca circa 50 milioni di tonnellate di fosforo all’anno e l’instabilità politica e le sanzioni internazionali hanno limitato il commercio di questo materiale.
Tesla aveva annunciato l’utilizzo di batterie al litio basate su fosfato di ferro per i veicoli Model 3 prodotti in Cina, ma questa mossa non ha risolto completamente il problema della carenza di materiali. Per affrontare la situazione critica, il governo norvegese sta valutando la possibilità di accelerare i lavori nella miniera di fosfato ad Helleland, in modo da iniziare l’estrazione entro il 2028. L’obiettivo della Norvegia è di sfruttare questa risorsa nel pieno rispetto dell’ambiente e ha già ottenuto il sostegno dell’intera Europa per individuare e sfruttare le materie prime. Il giacimento minerario previsto raggiungerà una profondità di 4.500 metri.
Scoperto rimedio per la mancanza di batterie sul mercato
In Norvegia è stato trovato un deposito di roccia fosfatica che potrebbe soddisfare la domanda globale di batterie e pannelli solari per i prossimi 100 anni. Questo deposito contiene anche altri minerali come il titanio e il vanadio. Il fosforo, presente nella roccia fosfatica, è un componente fondamentale per la realizzazione di tecnologie più efficienti. Attualmente, l’Unione Europea dipende quasi interamente dalle importazioni di fosfato da altri paesi, quindi questo giacimento in Norvegia potrebbe contribuire a risolvere la scarsità di fosfato nell’UE. Tuttavia, c’è preoccupazione per l’instabilità politica in alcuni paesi che potrebbe influenzare il commercio di fosfato. Tesla aveva annunciato l’utilizzo di batterie al litio basate su questo materiale, ma questa decisione non ha aiutato a risolvere il problema della scarsità di fosfato. Al momento, il governo norvegese sta valutando la possibilità di accelerare i lavori nella miniera di Helleland, che potrebbe essere operativa entro il 2028.