La sicurezza dei dati? Le aziende italiane sono impreparate, scopri cosa rischiamo!

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Secondo una recente ricerca di Hitachi Vantara dal titolo “Modern Data Infrastructure Dynamics”, il 57% delle aziende italiane intervistate si sente sopraffatto dalla quantità di dati da gestire. Inoltre, il 74% ritiene che l’infrastruttura attuale non sia in grado di soddisfare le esigenze di mercato. Questo pone le imprese di fronte a sfide significative per quanto riguarda la sicurezza e la sostenibilità dei dati.

Le nuove tecnologie e l’aumento del volume di dati stanno mettendo a dura prova la resilienza dei sistemi aziendali e hybrid cloud. È comprensibile che le aziende siano preoccupate, considerando che entro i prossimi due anni si prevede un raddoppio del fabbisogno di dati, rendendo più complessa la gestione sicura e sostenibile dell’infrastruttura.

I leader aziendali riconoscono l’importanza dei dati come risorsa preziosa per il business, tuttavia quasi un terzo degli intervistati teme di non riuscire a individuare tempestivamente un attacco per proteggere le informazioni. Inoltre, il 74% dei leader è preoccupato per il recupero dei dati in seguito a un attacco ransomware, mentre il 14% ammette di non avere un backup per le informazioni importanti.

Oltre ai problemi legati alla sicurezza, emerge anche l’importanza della sostenibilità. Il 35% delle aziende intervistate ritiene che la propria infrastruttura consumi troppa energia, mentre il 48% non ha politiche di sostenibilità per l’archiviazione di dati inutilizzati.

Secondo Bharti Patel, Senior Vice President, Product Engineering di Hitachi Vantara, molti imprese stanno immagazzinando dati senza una strategia adeguata, trattando tutte le informazioni allo stesso modo.

Per affrontare queste sfide, i leader aziendali scelgono di affidarsi a fornitori esperti per implementare strategie di ottimizzazione della gestione dati sotto tutti gli aspetti: sicurezza, sostenibilità e gestione agile degli ambienti.

La modernizzazione dell’infrastruttura è fondamentale per superare i limiti dei sistemi legacy, scalare dinamicamente i sistemi e migliorare le prestazioni di tutto il data center. Le aziende devono inoltre responsabilizzare i propri utenti sull’uso corretto dei dati e definire un quadro di sicurezza e accesso per limitare i rischi. Infine, è consigliabile investire in iniziative per la pulizia dei dati e snellire le operazioni al fine di limitare gli sprechi.

In sintesi, le aziende italiane devono affrontare sfide significative per garantire la sicurezza e la sostenibilità dei dati. Tuttavia, attraverso la modernizzazione dell’infrastruttura, la responsabilizzazione degli utenti e l’investimento in iniziative di pulizia dei dati, possono mitigare i rischi e ottimizzare la gestione dei dati.

Le aziende italiane non sono pronte a garantire sicurezza e sostenibilità dei dati

Secondo una ricerca di Hitachi Vantara, il 57% delle aziende italiane si sente sopraffatto dalla quantità di dati da gestire e il 74% ritiene che l’infrastruttura attuale non sia sufficiente per soddisfare le esigenze di mercato. Le nuove tecnologie e l’aumento del volume di dati stanno mettendo a dura prova i sistemi aziendali, e un terzo degli intervistati teme di non poter rilevare un attacco in tempo utile per proteggere le informazioni. Inoltre, c’è preoccupazione per il recupero dei dati dopo un attacco ransomware e il 14% delle aziende non dispone di un backup per le informazioni importanti. La sostenibilità è un’altra sfida, con il 35% degli intervistati che ritiene che la propria infrastruttura consumi troppa energia e il 48% che non ha politiche di sostenibilità per l’archiviazione dei dati inutilizzati. Secondo Hitachi Vantara, per affrontare queste sfide, le imprese devono seguire una strategia adeguata per l’immagazzinamento dei dati, affidarsi a fornitori esperti per ottimizzare la gestione dei dati e modernizzare l’infrastruttura. È importante anche responsabilizzare gli utenti sull’uso corretto dei dati e definire misure di sicurezza e accesso per limitare i rischi. Infine, è consigliabile investire in iniziative per la pulizia dei dati e snellire le operazioni.