La superconduttività nella fisica è sempre stata considerata un obiettivo molto ambito, promettendo di rivoluzionare numerosi settori, inclusi le reti elettriche e i dispositivi elettronici personali. Dopo l’amara delusione del conduttore LK-99, un gruppo di ricercatori provenienti dalle università di Emory e Stanford ha compiuto un significativo passo avanti verso questa promessa.
Gli esperti hanno individuato una nuova forma di superconduttività, denominata superconduttività oscillante, che presenta un comportamento molto diverso rispetto alle forme tradizionali. Di solito, in tali oggetti, gli elettroni formano coppie di Cooper e si muovono attraverso i materiali senza disperdere energia significativa sotto forma di calore.
In questa nuova forma, le coppie di Cooper si muovono come in una sorta di danza ondulatoria, un fenomeno che si osserva a temperature relativamente più elevate rispetto alla condizione “normale”. Ciò rende la scoperta particolarmente interessante per gli scienziati che cercano di ottenere la superconduttività a temperatura ambiente.
La chiave di questa scoperta risiede nelle singolarità di Van Hove, che possono generare stati oscillanti e modulanti di superconduttività. Queste sono strutture particolari presenti in alcuni materiali in cui l’energia degli elettroni può subire insoliti cambiamenti. La buona notizia è che questo potrebbe avere un grande impatto sulla resistenza alle forze esterne e sulla conduttività dell’elettricità del materiale.
Nonostante sia ancora un approccio teorico, questa scoperta apre nuove possibilità per la comprensione e il controllo della superconduttività, offrendo nuove prospettive per avviarla o gestirla.
Trovata nuova forma di superconduttività capace di rivoluzionare tutto
Un team di ricercatori provenienti dalle università di Emory e Stanford ha fatto una scoperta significativa nel campo della superconduttività. Hanno identificato una nuova forma di superconduttività, chiamata superconduttività oscillante, che si comporta in modo diverso dalle forme tradizionali. In questa nuova forma, le coppie di Cooper si muovono in modo ondulatorio a temperature relativamente più elevate. Questa scoperta potrebbe essere importante per la realizzazione della superconduttività a temperatura ambiente. La scoperta si basa sullo studio delle singolarità di Van Hove, che possono produrre stati modulanti e oscillanti di superconduttività, influenzando la resistenza alle forze esterne e la conduttività dell’elettricità. Anche se la scoperta è ancora teorica, apre nuove strade per la comprensione e la gestione della superconduttività.