La sconvolgente scoperta a ‘La fattoria delle scimmie’: la cura per la polio finalmente svelata!

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In una zona chiamata Pinckney Colony, situata nel cuore della Carolina del Sud, sorgeva un’importante struttura chiamata Okatie Farms. Originariamente chiamato Pritchardville Primate Center, questo luogo era conosciuto come “l’Ellis Island per migliaia di scimmie provenienti dall’India”. Questa specifica location era stata scelta perché somigliava all’habitat naturale dei primati.

Una volta giunte alla fattoria, le circa 2.000 scimmie rhesus e cynomolgus venivano affidate alle cure dei veterinari, i quali si occupavano di prepararle per il trasporto verso centri di ricerca sparsi in tutto il paese. Durante il soggiorno nella fattoria, che durava circa 21 giorni, gli animali venivano adattati al nuovo ambiente e seguiti attentamente dagli scienziati, i quali supervisionavano anche la loro alimentazione speciale.

Molte di queste creature venivano poi inviate ai laboratori di Salk a Pittsburgh e di Sabin ad Ann Arbor, dove venivano sottoposte a vaccinazioni per testare la loro resistenza contro i tre virus della polio. Il vero scopo di questa fattoria consisteva quindi nel preparare queste scimmie per un ruolo cruciale: servire come soggetti di test nei laboratori di ricerca di Jonas Salk a Pittsburgh e di Albert Sabin ad Ann Arbor. Qui, gli animali venivano inoculati con differenti ceppi del virus della polio, fornendo così un prezioso contributo agli scienziati che miravano a sviluppare e perfezionare i vaccini che avrebbero salvato innumerevoli vite.

Nonostante l’importanza di questo luogo, rimase in gran parte sconosciuto al grande pubblico. Solo anni dopo, David M. Taub, ex sindaco di Beaufort e scienziato presso un centro di ricerca nelle vicinanze, venne a conoscenza della “Fattoria delle Scimmie” grazie ai racconti dei residenti locali. È importante evidenziare come, proprio grazie a queste ricerche scientifiche, attualmente in Africa non si registri più la presenza di poliomielite selvaggia, rappresentando quindi un risultato storico sostenuto dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.

La ‘fattoria delle scimmie’ è il luogo segreto dove si è scoperta la cura per la polio

Il testo parla di una fattoria chiamata Okatie Farms situata nella Carolina del Sud, che originariamente era chiamata Pritchardville Primate Center. Questo luogo era chiamato “l’Ellis Island per migliaia di scimmie provenienti dall’India” perché assomigliava all’habitat naturale dei primati. Nella fattoria, circa 2.000 scimmie rhesus e cynomolgus venivano curate dai veterinari e poi trasportate verso centri di ricerca in tutto il paese. Gli animali venivano adattati e monitorati per 21 giorni prima di essere inviati ai laboratori di ricerca di Jonas Salk e Albert Sabin per testarli contro i virus della polio. Le scimmie venivano inoculate con vari ceppi del virus della polio per sviluppare e perfezionare i vaccini. Nonostante l’importanza della fattoria, la sua esistenza è rimasta in gran parte sconosciuta al pubblico fino a quando un ex sindaco di Beaufort e scienziato ha scoperto il luogo anni dopo grazie ai racconti dei residenti locali. Come risultato di queste ricerche, oggi in Africa non esiste più la poliomielite selvaggia.