La sconvolgente scelta finale di Joel in The Last of Us: Un’analisi approfondita dello showrunner lascia indizi sugli effetti a lungo termine della sua decisione

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Il finale del primo The Last of Us genera sempre discussioni per il dilemma morale che pone: cosa avremmo fatto al posto di Joel? La sua scelta è stata la migliore possibile? Il showrunner della serie TV trasmessa da HBO, Craig Mazin, ammette di non poter rispondere a questa domanda.

In un’intervista con The Hollywood Reporter, l’autore, che ha lavorato a fianco di Neil Druckmann, autore dei videogiochi per Naughty Dog, ha affrontato il dilemma di Joel, affermando che è molto difficile giudicare se aveva ragione o torto nell’agire come ha fatto.

Nel testo appena riscritto, il paragrafo nascosto contiene un importante spoiler dal finale del videogioco e della serie TV. Viene rivelato che Joel decide di portare in salvo Ellie e uccidere il gruppo medico che stava cercando di trovare una cura per l’infezione da Cordyceps, responsabile dell’estinzione umana. Joel prende questa decisione per proteggere Ellie, non volendo affrontare la perdita di nuovo dopo aver perso sua figlia Sarah.

Secondo Mazin, questa scelta solleva molte domande. Egli afferma che è sicuramente una decisione egoistica, ma si chiede se sia una scelta sbagliata o meno. L’autore mette l’accento sul fatto che nessun genitore accetterebbe di sacrificare il proprio figlio per salvare un altro. Anche se Joel non è il padre di Ellie, il loro legame e il trauma della perdita di Sarah li hanno fatti sentire come una famiglia.

Mazin definisce questa scelta come “problematica”, ma anche come un’explorazione dell’amore e di ciò che ci rende umani. Fa riferimento al noto dilemma morale del “trolley problem”, sottolineando che noi umani non possiamo decidere basandoci solo su dati statistici, perché non siamo algoritmi.

L’autore afferma di comprendere la decisione di Joel, ma allo stesso tempo nutre una forte antipatia verso le sue azioni. Questo è ciò che vuole che rimanga nel pubblico e spiega il motivo per cui verranno realizzate ulteriori stagioni di The Last of Us.

Craig Mazin ha anche parlato dei lavori in corso per la scelta dell’attrice che interpreterà Abby nella seconda stagione della serie, sottolineando che il suo personaggio avrà un ruolo molto importante nella storia.

Infine, si menziona che la serie potrebbe continuare per diverse stagioni e si consiglia di guardare The Last of Us su Sky e Now TV. Viene inoltre suggerito di leggere la recensione di Marcello Paolillo per scoprire di più sulla serie TV senza spoiler.

Joel ha fatto la scelta giusta nel finale di The Last of Us? Difficile dirlo, per lo showrunner

Il finale del primo The Last of Us è oggetto di discussioni per il suo dilemma morale: la scelta di Joel è stata la migliore? Craig Mazin, lo showrunner della serie TV, ammette di non sapere quale sia la risposta corretta. Mazin definisce difficile giudicare se Joel abbia fatto bene o male nel salvare Ellie e uccidere il gruppo medico che cercava una cura per l’infezione. Mazin riflette sul fatto che la decisione di Joel è egoistica, ma si chiede se sia sbagliata. Mazin cita il “trolley problem” per esplorare il tema dell’etica e dell’amore. Mazin ammette di provare una vicinanza e un’antipatia nei confronti di Joel per la sua decisione. Si sa che la serie potrebbe continuare per diverse stagioni e che Abby avrà un ruolo importante nella storia.