La rivoluzione letteraria: Amazon pubblica libri generati dall’intelligenza artificiale. La reazione indignata di una scrittrice

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Negli ultimi giorni, si è verificato un evento spiacevole che coinvolge Amazon, il più grande sito di acquisti online al mondo. La scrittrice Jane Friedman, famosa per i suoi consigli sulla scrittura professionale, è stata vittima di un’azione ingiusta. Sembra infatti che qualcuno abbia pubblicato ebook a suo nome su Amazon e Goodreads, utilizzando l’intelligenza artificiale per generare i testi. Inizialmente, Friedman ha pensato che ci fosse un’altra scrittrice con lo stesso nome, ma ha scoperto che qualcuno aveva utilizzato il suo nome senza il suo consenso.

La scrittrice ha quindi presentato una lamentela e una denuncia ad Amazon, ma la piattaforma ha dichiarato che senza un numero di registrazione del marchio registrato, non possono rimuovere i libri dalla vendita. Purtroppo, Friedman non possiede un marchio registrato a suo nome. Pertanto, l’associazione “the Authors Guild”, di cui la scrittrice fa parte, ha contattato Amazon per risolvere la situazione. Al momento, sembra che gli ebook non siano più disponibili sulla piattaforma, quindi è probabile che il reclamo abbia avuto successo.

Questo evento evidenzia l’importanza che servizi online come Amazon e Goodreads abbiano strumenti appositi per verificare la paternità dei testi che pubblicano e offrano protezione dei diritti. Non è la prima volta che Amazon si trova ad affrontare una situazione simile. Recentemente, anche il New York Times ha denunciato la piattaforma per la presenza di guide turistiche fasulle disponibili online a prezzi variabili, probabilmente generate anche da intelligenza artificiale.

Amazon pubblica libri scritti dall’intelligenza artificiale. Il reclamo di una scrittrice

Negli ultimi giorni, Jane Friedman, scrittrice statunitense e docente all’Università della Virginia, ha denunciato la diffusione di alcuni ebook pubblicati a suo nome su Amazon e Goodreads. Questi libri erano stati generati utilizzando l’intelligenza artificiale senza il suo consenso. Dopo aver presentato una lamentela e una denuncia ad Amazon, l’associazione “the Authors Guild” è intervenuta per risolvere la situazione e i libri sembrano essere stati rimossi dalla piattaforma. Questo evento ha messo in luce la necessità che servizi online come Amazon dispongano di strumenti per verificare la paternità dei testi e tutelare i diritti. Non è la prima volta che Amazon si trova coinvolta in situazioni simili, come la presenza di guide turistiche false vendute a prezzi variabili.

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