La risposta definitiva dell’Agenzia delle Entrate: come disdire il canone Rai per più abitazioni

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L’Agenzia delle Entrate ha recentemente fornito delle indicazioni su come ottenere la disdetta del canone RAI per coloro che possiedono più abitazioni. È importante sapere che l’obbligo di pagamento del canone si applica solo a un’abitazione e deve essere pagato una sola volta nella bolletta elettrica della casa in cui si ha la residenza anagrafica. Il canone viene addebitato sui contratti di uso domestico nel luogo di residenza anagrafica e, ovviamente, solo una volta per famiglia anagrafica.

Tuttavia, ci sono alcune situazioni in cui è possibile chiedere e ottenere l’esenzione. Ad esempio, coloro che hanno un’età superiore ai settantacinque anni e un reddito inferiore a 8.000 euro possono beneficiare dell’esenzione, così come i militari delle Forze Armate Italiane (compresi gli agenti diplomatici e consolari) e i rivenditori e i negozi che riparano le TV. Inoltre, chiunque non possieda o non voglia più avere un apparecchio televisivo in casa può evitare il pagamento del canone.

Per richiedere l’esenzione, il contribuente può presentare una dichiarazione sostitutiva ai sensi del D.P.R. n. 455/2000, comunicando di avere diritto all’esenzione o per evitare l’addebito del canone nella fattura elettrica.

La disdetta dell’abbonamento può essere ottenuta presentando la dichiarazione sostitutiva, che è il modulo attraverso cui i contribuenti titolari di un’utenza di fornitura di energia elettrica per uso domestico residenziale possono disdire l’abbonamento.

Se una persona non possiede più apparecchi televisivi in nessuna delle sue abitazioni, può presentare la dichiarazione sostitutiva di non detenzione compilando e inviando un modello presente sul sito dell’Agenzia delle Entrate.

È importante sottolineare che non è più necessario richiedere la disdetta dell’abbonamento mediante il suggellamento dell’apparecchio TV. L’Agenzia delle Entrate fornisce degli esempi pratici che aiutano a comprendere meglio la questione.

Ad esempio, se una famiglia è composta da due coniugi che possiedono più abitazioni e utenze elettriche residenziali intestate a uno dei due coniugi, ma le TV sono presenti solo in alcune delle abitazioni, non è necessario presentare la dichiarazione sostitutiva. Questo perché i titolari di più contratti per la fornitura di energia elettrica ricevono comunque l’addebito solo su una delle utenze elettriche.

D’altra parte, se ci sono due coniugi che possiedono una sola casa e non hanno alcuna TV (né altri apparecchi capaci di ricevere programmi TV come tablet o PC), uno dei due coniugi può presentare la dichiarazione sostitutiva per mancanza di apparecchi televisivi nell’unità immobiliare collegata all’utenza elettrica.

Infine, se una famiglia è composta da due coniugi che hanno un’unica abitazione e utenza elettrica, e l’abbonamento TV è intestato alla moglie, la dichiarazione non può essere presentata se marito e moglie risiedono nella stessa abitazione. Il canone è dovuto una sola volta e sarà addebitato solo sulla fattura per la fornitura di energia elettrica intestata al marito.

Qual è il modulo per la disdetta del canone Rai se si hanno più abitazioni? La risposta arriva dall’Agenzia delle Entrate

L’Agenzia delle Entrate ha illustrato il metodo per ottenere la disdetta del canone RAI, anche nel caso di più abitazioni. Il pagamento del canone è obbligatorio solo per un immobile, ovvero la residenza anagrafica dell’intestatario, e viene addebitato solo una volta sulla bolletta elettrica. Tuttavia, ci sono alcuni casi in cui è possibile richiedere l’esenzione, come per i settantacinquenni con reddito inferiore a 8.000 euro, i militari, i rivenditori di TV o coloro che non possiedono un televisore. È possibile presentare una dichiarazione sostitutiva per comunicare il diritto all’esenzione o evitare l’addebito del canone nella fattura elettrica. La dichiarazione sostitutiva è il modulo attraverso cui i titolari di un’utenza di fornitura di energia elettrica possono disdire l’abbonamento. Ad esempio, se una famiglia ha più abitazioni e utenze elettriche intestate a uno dei coniugi, ma le TV sono presenti solo in alcune abitazioni, non è necessario presentare la dichiarazione sostitutiva. Se invece c’è una sola casa senza TV, uno dei coniugi può presentare la dichiarazione sostitutiva. Invece, se marito e moglie risiedono nella stessa abitazione con un’utenza elettrica intestata alla moglie, il canone sarà addebitato solo sulla fattura intestata al marito.