La recensione imperdibile della potente Sony X95L: l’esperienza visiva definitiva dal team di Tom’s Hardware!

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Il Sony X95K è la seconda generazione di televisori mini LED prodotti dalla nota azienda giapponese e si è rivelato un prodotto eccezionale. A tal punto che potremmo tranquillamente attribuirgli cinque stelle e raccomendarlo a chiunque senza esitazioni se non fosse per un piccolo, ma significativo, dettaglio: il suo prezzo di 3.500 euro (versione da 65 pollici) che, in effetti, rappresenta una cifra considerevole per un televisore. Tuttavia, si può giustificare questa somma con il fatto che la qualità si paga. Ciò è indubbiamente vero, ma bisogna notare che ci sono 400 euro di differenza rispetto al Sony A80L, un prodotto OLED che è senza dubbio uno dei migliori televisori del 2023. Anche il top di gamma Sony A95L ha un prezzo competitivo in confronto, essendo disponibile solo a “solamente” 4.000 euro.
Rispetto a un concorrente come il Samsung QN95C, anch’esso un ottimo televisore, il Sony riesce a offrire qualcosa in più o, al massimo, è un televisore equivalente che costa un po’ meno. Tuttavia, bisogna considerare che il Samsung QN90C costa 200 euro in meno rispetto al Sony, e quindi ci si chiede se valga la pena investire questa somma.
Senza dubbio, il Sony X95K rappresenta un notevole passo avanti rispetto al modello dell’anno scorso, ma nel frattempo il prezzo di quest’ultimo è diminuito e oggi rappresenta una valida alternativa da prendere seriamente in considerazione. Quindi, fino a quando sarà disponibile sul mercato, il modello del 2022 potrebbe essere la scelta migliore.
In conclusione, il Sony X95K è un televisore consigliabile soprattutto per coloro che per qualche ragione preferiscono evitare gli OLED e sono disposti a pagare un prezzo alto per ottenere la migliore qualità possibile. In questo caso, non vi pentirete dell’acquisto di questa televisione.
Rispetto al modello dell’anno scorso, Sony ha aumentato il numero di zone di local dimming e migliorato il sistema di controllo, ottenendo così una notevole riduzione degli aloni quando ci sono oggetti chiari su uno sfondo scuro, come ad esempio i titoli di coda bianchi su uno sfondo nero. Tuttavia, questo miglioramento è forse l’unico aspetto rilevante rispetto al modello del 2022 e non era che il Sony X95K avesse un problema da questo punto di vista. È semplicemente un po’ meno impressionante.
Per quanto riguarda il design, il Sony X95K segue uno stile sobrio con cornici sottili ed è relativamente sottile per un televisore non OLED. I supporti sono anch’essi sottili ed esteticamente piacevoli, ma offrono allo stesso tempo un supporto solido e affidabile. Come da tradizione Sony, è possibile posizionare i piedini in diverse posizioni per adattarsi alle diverse esigenze. Tuttavia, non bisogna farsi ingannare dalle sue dimensioni snelle, poiché il Sony X95K è anche abbastanza robusto, come si evince dal suo peso. Mentre alcuni televisori da 65 pollici possono essere sollevati facilmente da una persona sola, per questo modello sarebbe preferibile avere un aiuto. Inoltre, la parte posteriore del televisore sporge più in avanti rispetto alla maggior parte degli altri televisori attualmente disponibili sul mercato, il che potrebbe essere un fattore da considerare se si desidera appendere il televisore alla parete. Tuttavia, questo ingombro aggiuntivo potrebbe essere giustificato dalle migliorie delle prestazioni.
Per quanto riguarda le caratteristiche tecniche, il Sony X95K è un televisore con retroilluminazione mini LED, che offre una luminosità molto elevata e un controllo superiore del contrasto. Queste sono qualità tipiche di questo tipo di pannello, ma Sony ha praticamente raggiunto la perfezione in questa esecuzione. Naturalmente, si nota ancora la differenza rispetto al nero dei televisori OLED, ma a questo punto non è detto che avere un nero perfetto sia l’aspetto più importante. Il televisore dispone anche di un sistema di local dimming avanzato, anche se il numero esatto delle zone non è noto con certezza, ma dovrebbero essere circa 480. Ogni zona ha un controllo di luminosità indipendente, che consente di mostrare un oggetto molto luminoso accanto a una zona molto scura. Naturalmente, questo sistema non è perfetto come nel caso dei televisori OLED o micro LED, in cui i pixel possono essere accesi e spenti singolarmente. Tuttavia, quello che si ottiene con il Sony X95K è davvero eccellente, soprattutto per quanto riguarda i risultati.
Il processore utilizzato è il solito Cognitive Processor XR utilizzato da Sony negli ultimi tre anni, che si è dimostrato capace di ottenere risultati eccezionali, soprattutto nell’upscaling. Ci sono alcune piccole migliorie nel software di elaborazione, ma nulla che porti a differenze sostanziali, come abbiamo già detto nella recensione del Sony A80L.

Parlando delle nuove funzioni software, il Sony X95K include funzioni dedicate al gaming e una schermata per il risparmio energetico, che sono tra le novità introdotte da Sony nel 2023. La funzione di gaming in particolare è interessante per i giocatori, mentre quella per il risparmio energetico non sembra così rilevante, dal momento che tutti i produttori di televisori si trovano nella stessa situazione e c’è ben poco che possano fare per ridurre i consumi senza compromettere le prestazioni. Tra le funzioni di gaming, vale la pena menzionare la possibilità di richiamare un mirino, la possibilità di scambiare il tempo di risposta con la sfocatura del movimento e un equalizzatore del nero che permette di regolare la luminosità delle parti scure delle immagini di gioco senza influire sulle aree luminose. L’input lag più basso raggiungibile con la modalità di gioco del Sony X95K è di 18.8 ms con giochi a 60 Hz, che è un valore rispettabile anche se non ai livelli dei migliori. Questo valore si dimezza con i giochi a 120 Hz. Il Sony X95K supporta i giochi a 4K/120Hz e il VRR (Variable Refresh Rate), anche se solo su due porte HDMI. Questa è una carenza comune a tutti i televisori Sony da diversi anni e sarebbe auspicabile risolverla. Naturalmente, due sole porte HDMI 2.1 a piena banda sono sufficienti per la maggior parte delle persone, ma un televisore di questa categoria e, soprattutto, di questo prezzo, di solito viene acquistato da utenti molto esigenti che cercano la massima qualità dell’immagine e la possibilità di collegare due PS5, Xbox Series X e un PC gaming senza dover rimuovere e riattaccare cavi. A complicare la situazione, una delle

Recensione Sony X95L | Tom’s Hardware

Il Sony X95K è il nuovo televisore mini LED di seconda generazione prodotto dal marchio giapponese. Nonostante sia un prodotto fantastico e meritevole di cinque stelle, ha un prezzo elevato di 3.500 euro per la versione da 65 pollici. A confronto, il Sony A80L OLED e il Sony A95L hanno prezzi più competitivi. Nonostante ciò, il Sony X95K offre alcune caratteristiche in più rispetto al concorrente Samsung QN95C, anche se quest’ultimo costa 200 euro in meno. Rispetto al modello dell’anno precedente, il Sony X95K ha aumentato le zone di local dimming e migliorato il sistema di controllo, riducendo gli aloni. Il design è sobrio, con cornici sottili e piedini discreti, ma è un televisore robusto e pesante. La retroilluminazione mini LED offre una luminosità elevata e un buon controllo del contrasto, anche se il nero non è paragonabile ai televisori OLED. Il processore Cognitive Processor XR offre ottimi risultati, inclusa la capacità di upscaling. Le funzioni di gioco sono interessanti, ma il televisore ha solo due porte HDMI 2.1 a banda piena e una delle due è anche l’unica con funzione eARC. Il software utilizza Google TV, con molte applicazioni disponibili e una homepage ben organizzata. L’app Bravia Core offre film di alta qualità, ma non è possibile rinnovare l’abbonamento o caricare crediti in Italia. Il sistema audio Acoustic Multi-Audio+ offre un audio di buon livello e il supporto a Dolby Atmos. Nel complesso, il Sony X95K offre un’immagine di alta qualità, con una notevole riduzione degli aloni.