La potenza full hybrid incontra l’efficienza: Honda ZR-V, il SUV che ti stupirà con consumi eccezionali e un prezzo competitivo!

0

Honda ZR-V è un’auto molto interessante che suscita controversie per i suoi prezzi di listino. Da un lato, offre un eccellente sistema ibrido, prestazioni elevate, una guida piacevole e bilanciata e una posizione di guida ispirata alla Civic. Dall’altro lato, tuttavia, sceglie una strategia che richiede di comprendere e apprezzare le sue possibilità economiche: cura degli interni di buon livello e una dotazione di serie completa, a fronte di un prezzo più alto che corrisponde a allestimenti più ricchi rispetto alla media. In pratica, non è possibile configurare una versione base che, sebbene richieda alcune rinunce al livello di motore e dotazione, consentirebbe a un pubblico più ampio di portarsi a casa un’auto più grande… IL SUV SPORTIVO LA NUOVA HATCHBACK Nel 2023 è quasi superfluo dire che i SUV, magari con un’estetica stile coupé o comunque con un design più accattivante rispetto a quelli squadrati degli ultimi decenni, si sono affermati come i sostituti ufficiali delle hatchback in tutti i segmenti, dalle utilitarie alle sportive. Non importa quanto si può spendere, non importa se si cerca un’auto compatta del segmento B o qualcosa di più spazioso nei segmenti C e D: questa tendenza ha coinvolto tutte le tipologie di motore in modo “democratico”, dai benzina ai diesel (ormai pochi) fino agli ibridi ed elettrici. Il mercato lo ha dimostrato: modelli come la Ford Puma nel segmento delle compatte o il successo della Porsche Macan nel mondo delle sportive di lusso hanno, ciascuno a modo proprio, restituito sensazioni simili alla guida sportiva di un tempo, con i chiari vantaggi in termini di abitabilità, visibilità nel traffico e accessibilità (a volte anche spaziosa) del bagagliaio. Ed è proprio qui che si inserisce la Honda ZR-V, un SUV del segmento C che cerca di offrire una posizione di guida più coinvolgente (ovvero più distesa e meno “imbalsamata”), mantenendo comunque l’elevata linea di visibilità tipica dei SUV. A livello di telaio, il segreto risiede in una piattaforma che punta sull’aumentata rigidità strutturale grazie a rinforzi strategici e sulle sospensioni posteriori a cinque bracci multi-link. Per quanto riguarda i motori, la Honda ZR-V adotta l’ibrido già apprezzato sulla Civic, una soluzione che ha catturato l’attenzione di molti clienti, tanto che a causa dei ritardi di produzione tra il 2022 e il 2023, gli ordini sono stati sospesi. Ecco perché l’alternativa (per alcuni, non per tutti) potrebbe essere rappresentata dalla ZR-V. PROVA SU STRADA La prima impressione al volante è determinata dalla posizione di guida, ampiamente regolabile in altezza per adattarsi a persone di corporatura più minuta o reclinabile verso il basso per avere una sensazione più da berlina. Parliamo di sensazioni, non di guidare ad alte velocità, ma oggi (soprattutto in questo segmento) le sensazioni sono ciò che conta. Ormai sono in pochi a ricordarsi della guida vecchio stile, fatta di meccanica senza filtri elettronici. I nostalgici sono dispiaciuti. I più giovani, di generazione in generazione, non ci fanno caso. Pertanto, ciascuno darà un peso diverso alle parole precedenti e seguenti. Tuttavia, si può affermare che la posizione di guida risulta più piacevole rispetto a molti concorrenti, così come è ottima la visibilità di ogni parte dell’auto, che trasmette bene le sue dimensioni grazie ai montanti anteriori relativamente sottili e alla visibilità a 360 gradi, facilitata sia dai sensori di serie sia dalle ampie superfici vetrate, nonostante l’ispirazione da SUV coupé. Dal punto di vista dinamico, Honda ZR-V è piacevole anche quando si affrontano curve tra le colline: lo sterzo è più diretto del solito, l’assistenza a doppio pignone lo rende leggero e la leggibilità delle ruote anteriori (la trazione è anteriore) permette di aumentare il ritmo senza troppe preoccupazioni. L’elettronica è sempre presente in caso di errori, ma qui possiamo permetterci di non farla intervenire troppo. Il motore segue bene l’ispirazione sportiva, dove per “sportiva” si intende – oggi, nell’era degli SUV e delle ibride – qualcosa che garantisca divertimento in strada un sicurezza, senza cercare prestazioni estreme tra le curve. I 184 CV e 315 Nm di coppia massima sono forniti dal motore elettrico, che è il cuore del sistema (composto da tre motori) e che si occupa soprattutto di fornire trazione alle ruote. Il motore a benzina Atkinson sembra dormire, ma in realtà è sempre attivo in modo discreto, sia per ricaricare la batteria da 1,05 kWh, sia per agire come generatore bruciando una piccola quantità di benzina per convertirla direttamente in elettricità. In decelerazione, il secondo motore elettrico funge da generatore per il recupero di energia e solo quando si viaggia a velocità più elevate entra in azione per muovere le ruote grazie alla frizione che collega l’albero alla trasmissione. Se si guida con dolcezza, si otterranno consumi ottimi, ma in realtà il motore si dimostra abbastanza insensibile anche a un piede pesante. Offre prestazioni, ma non subisce grandi variazioni di consumi tra una guida tranquilla e una più energica, come accade ad esempio con i piccoli motori turbo a benzina, dove per ottenere i consumi dichiarati secondo il ciclo WLTP occorre una guida molto improntata all’efficienza. In confronto con gli ibridi presenti sul mercato, anche il sistema utilizzato da Honda per la ZR-V è piacevole per diversi motivi

Honda ZR-V, SUV full hybrid con ottimi consumi e prestazioni… ma che prezzo

La Honda ZR-V è un’auto interessante ma controversa per via dei suoi prezzi elevati. Da un lato, offre un ottimo sistema ibrido, buone prestazioni, una guida piacevole e una posizione di guida ispirata alla Civic. Dall’altro lato, si basa su una strategia che prevede una cura degli interni di buon livello e una dotazione di serie completa, il che comporta un prezzo di partenza più alto rispetto alla media. In pratica, non è possibile configurare la versione base, che permetterebbe a un pubblico più ampio di acquistare un’auto più grande.

Nel 2023, i SUV, anche quelli con un’estetica stile coupé o un design più accattivante rispetto a quelli più squadrati del passato, sono diventati i sostituti ufficiali delle hatchback in tutti i segmenti. Questa tendenza ha coinvolto tutte le motorizzazioni, dai motori a benzina ai motori diesel, alle auto ibride ed elettriche. La Honda ZR-V si inserisce in questo contesto come un SUV di segmento C che offre una posizione di guida coinvolgente ma mantiene l’altezza tipica dei SUV.

Dal punto di vista dinamico, la Honda ZR-V offre una guida piacevole anche nelle curve, con uno sterzo più diretto del solito e una buona leggibilità delle ruote anteriori. Il motore ibrido, con una potenza di 184 CV e 315 Nm di coppia, fornisce buone prestazioni e permette una guida sportiva in strada. Inoltre, il sistema ibrido utilizzato sulla ZR-V è piacevole grazie alla sua potenza adeguata e alla simulazione dei giri del motore che evita l’effetto “scooterone”.

In termini di consumi, la Honda ZR-V ha dimostrato di fare meglio delle dichiarazioni ufficiali, con un consumo medio di 5,2-5,5 litri ogni 100 chilometri in un percorso misto.

Per quanto riguarda i prezzi e gli allestimenti, la versione base della Honda ZR-V, chiamata Elegance, ha un prezzo di 43.700€ e offre una dotazione di serie completa. È possibile scegliere tra diversi colori senza costi aggiuntivi. La versione Sport, al prezzo di 45.500€, offre interni in pelle e tessuto, portellone elettrico, vetri posteriori oscurati, ricarica wireless per lo smartphone, paraurti sportivi, cerchi in lega neri e pedaliera sportiva. Infine, la versione Advance, al prezzo di 47.600€, propone interni e sedili in pelle, tetto panoramico, e una serie di optional aggiuntivi.