Il popolo italiano e il Governo sono da sempre in disaccordo riguardo al Canone Rai, un’imposta che è sempre stata fonte di discordia. Molti ritengono ingiusto dover pagare una tassa per un servizio che non utilizzano e che comunque presenta pubblicità nonostante sia a pagamento.
Nel lontano 2017, per cercare di risolvere questa problematica, è stato deciso di inserire il Canone all’interno delle bollette della luce. Questa operazione ha garantito alla Rai introiti di circa 1,07 miliardi all’anno. Tuttavia, per accedere ai fondi del PNRR, l’Europa ha richiesto che tutti gli oneri impropri vengano rimossi dalle bollette. Di conseguenza, il Governo si è interrogato su come risolvere questa spinosa questione e sembra aver trovato una soluzione che potrebbe non piacere a tutti.
La soluzione individuata dal Governo è quella di introdurre il Canone nelle utenze dei nostri smartphone. La motivazione dietro a questa scelta è che chiunque abbia uno smartphone può usufruire dei servizi Rai On demand e di RaiPlay, rendendo quindi il pagamento del Canone un importo giustificato, poiché si tratta di un servizio sfruttato pienamente.
In pratica, oltre alle spese mensili per il nostro smartphone sulla nostra SIM, si andrebbe ad aggiungere una quota annua di 90 euro per il Canone. Questa idea potrebbe non essere gradita a tutti, ma attualmente sembra essere la soluzione più valida per il Governo per evitare che la Rai subisca una perdita improvvisa di 550 milioni.
Tutto questo fa parte della discussione in corso sulle modalità di finanziamento della Rai e la questione del Canone Rai rimane ancora un argomento di dibattito tra il popolo italiano e il Governo.
con questa manovra il Governo lo farà pagare davvero a tutti
Il testo riporta che una delle questioni di maggior disaccordo tra il governo italiano e la popolazione riguarda il pagamento del Canone Rai, un’imposta che ha suscitato polemiche perché molti non ritengono giusto dover pagare per un servizio che non scelgono di utilizzare e che comunque include la pubblicità. Nel 2017, il Canone è stato incluso nella bolletta della luce per garantire un introito annuo di circa 1,07 miliardi di euro alla Rai. Tuttavia, l’Europa ha stabilito che gli oneri impropri devono essere rimossi dalle bollette per ottenere i fondi del PNRR. Di conseguenza, il governo ha proposto di introdurre il Canone nelle tariffe dei telefoni cellulari, poiché chiunque abbia uno smartphone può usufruire dei servizi Rai On demand e RaiPlay. Questo comporterebbe un costo aggiuntivo di 90 euro all’anno sulle tariffe smartphone. Sebbene questa soluzione possa non piacere a tutti, il governo ritiene che sia attualmente la soluzione migliore per evitare che la Rai subisca una mancanza improvvisa di 550 milioni di euro.