Niantic, lo sviluppatore di Pokémon Go e di molti altri giochi per dispositivi mobili, ha annunciato il licenziamento di più di 200 membri del proprio staff e la cancellazione di alcuni giochi di recente uscita e di prossima pubblicazione. Tra le cancellazioni che hanno scosso di più l’opinione pubblica, spiccano la fine della partnership con la NBA e quella con la Marvel, quest’ultima legata a un titolo che non è ancora stato rilasciato.
La notizia dei licenziamenti è stata comunicata al personale tramite un’email inviata dal CEO di Niantic, John Hanke, e successivamente resa pubblica sul sito ufficiale dell’azienda. Nell’email, Hanke ha descritto questi cambiamenti come “difficili” ma necessari, affermando che l’azienda ha bisogno di concentrarsi maggiormente sugli investimenti nei giochi per dispositivi mobili. Hanke ha spiegato che il motivo dei licenziamenti è da attribuirsi al fatto che le spese di Niantic sono aumentate più rapidamente rispetto ai ricavi, probabilmente a causa degli investimenti significativi dell’azienda in una serie di progetti che non hanno avuto successo. In particolare, il fallimento di maggiore rilievo è stato Harry Potter: Wizards Unite, il quale non è riuscito a catturare l’attenzione dei fan dopo il suo lancio nel 2019 e ha chiuso meno di due anni dopo. Tuttavia, anche altri giochi non sono riusciti a decollare.
Prima di questa notizia, altri due titoli erano stati cancellati prima ancora del loro lancio ufficiale: Catan: World Explorers e Transformers: Heavy Metal. Nonostante ciò, l’azienda ha proseguito con altri progetti sotto licenza, tra cui NBA All-World, Marvel World of Heroes, Monster Hunter Now e un gioco basato su una proprietà intellettuale interna chiamato Peridot. Di questi, solo NBA All-World e Peridot sono stati finora pubblicati, ma il gioco NBA sviluppato da Niantic non sarà disponibile ancora per molto tempo, poiché l’azienda ha dichiarato di voler abbandonare il progetto e chiudere lo studio di sviluppo di Los Angeles che si occupava di esso. Anche l’imminente Marvel: World of Heroes non vedrà mai la luce, prima ancora che potessimo scoprirne maggiori dettagli sul suo contenuto.
Al momento non sappiamo cosa accadrà agli altri giochi di Niantic appena usciti o annunciati di recente. Ingress, il primo grande successo dell’azienda, continuerà ad essere sviluppato dallo studio di Los Angeles, ma Niantic non ha ancora commentato sulla situazione di Monster Hunter Now, Peridot o Pikmin Bloom. Tuttavia, una cosa è certa: Pokémon Go non andrà da nessuna parte nonostante le numerose controversie degli ultimi mesi. Niantic ha dichiarato che mantenere Pokémon Go sano e in crescita è la loro massima priorità per il futuro.
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Niantic licenzia e cancella giochi per Pokémon Go
Niantic ha annunciato il licenziamento di duecento dipendenti e la cancellazione di alcuni progetti per concentrarsi su Pokémon Go. Tra i giochi cancellati ci sono quelli legati alla partnership con NBA e Marvel. I licenziamenti sono stati motivati dal fatto che le spese dell’azienda sono aumentate più velocemente delle entrate, a causa di investimenti fallimentari. Altri progetti come Harry Potter: Wizards Unite non sono riusciti ad avere successo. Prima di questo annuncio, sono stati cancellati anche Catan: World Explorers e Transformers: Heavy Metal. Alcuni giochi su licenza, come NBA All-World e Peridot, sono stati pubblicati, ma Niantic ha dichiarato di voler abbandonare il gioco NBA e chiudere lo studio di sviluppo di Los Angeles che se ne occupava. Non si sa ancora cosa accadrà ad altri giochi di Niantic, ma Pokémon Go rimarrà una priorità per l’azienda.
