La minaccia dell’IA in India: i milioni di sviluppatori a rischio di perdere il proprio lavoro

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L’avanzata dell’intelligenza artificiale potrebbe provocare significativi cambiamenti nell’industria della codifica in India, con un possibile e considerevole ridimensionamento dei posti di lavoro. Emad Mostaque, CEO di Stability AI e stimato esperto di intelligenza artificiale, sostiene che la maggior parte dei lavori di codifica, fino al livello dei programmatori di terzo livello, potrebbe scomparire entro l’anno prossimo o al massimo nei prossimi due anni. Queste dichiarazioni sono state riportate da CNBC, gettando luce su una possibile rivoluzione nel settore della codifica in India, paese che attualmente ospita circa cinque milioni di programmatori, secondo quanto riportato da un rapporto di Bloomberg del 17 aprile.

Durante una chiamata con gli analisti di UBS, Mostaque ha evidenziato come la situazione sia molto diversa in Francia, dove le protezioni dei lavoratori sono migliori e i licenziamenti degli sviluppatori sono meno probabili.

Emad Mostaque non è nuovo a previsioni audaci riguardanti l’intelligenza artificiale. In un’intervista al podcast “Moonshots and Mindsets” pubblicata il 29 giugno, l’esperto aveva già predetto che l’IA potrebbe sostituire la maggior parte dei programmatori entro un periodo di cinque anni. Tuttavia, ha successivamente specificato che si riferiva in particolare ai programmatori tradizionali.

L’industria tecnologica è uno dei settori più suscettibili all’impatto dell’IA, come già evidenziato da Aaron Mok e Jacob Zinkula di Insider. Tuttavia, non tutti condividono il pessimismo di Mostaque riguardo all’impatto dell’IA sulle professioni. Thomas Dohnke, CEO di GitHub, ha esposto un punto di vista diverso, sottolineando che l’intelligenza artificiale potrebbe aiutare gli sviluppatori a diventare più produttivi grazie all’ausilio di assistenti IA in grado di semplificare le attività quotidiane.

Un altro aspetto positivo riguarda l’interesse crescente per i lavoratori con competenze in intelligenza artificiale. L’industria tecnologica sta infatti puntando sempre di più sul talento in questo settore, come confermato da Thomas Maxwell di Insider.

Al momento, non è stata ancora data una risposta immediata da Emad Mostaque a una richiesta di commento da parte di Insider. Sarà interessante vedere come l’industria della codifica in India affronterà i cambiamenti richiesti dall’IA e come le competenze dei lavoratori si adatteranno alle nuove sfide future.

IA: In India ci sono milioni di sviluppatori che stanno per perdere il lavoro

Secondo Emad Mostaque, CEO di Stability AI, l’avanzata dell’IA potrebbe portare a importanti cambiamenti nell’industria della codifica in India, con la prospettiva di una significativa diminuzione dei posti di lavoro. Mostaque sostiene che i lavori di codifica, fino al livello dei programmatori di terzo livello, potrebbero scomparire nel corso dell’anno prossimo o, al massimo, nei prossimi due anni. Tuttavia, la situazione in Francia è diversa, con migliori protezioni dei lavoratori e una minore probabilità di licenziamenti per gli sviluppatori. Attualmente, in India risiedono circa cinque milioni di programmatori. Questo non è la prima volta che Mostaque fa previsioni audaci sull’IA, ma ha specificato che si riferiva ai programmatori tradizionali. L’industria tecnologica è uno dei settori più suscettibili all’impatto dell’IA, ma non tutti condividono il pessimismo di Mostaque. Alcuni ritengono che l’IA possa aiutare gli sviluppatori a diventare più produttivi, semplificando le loro attività quotidiane. Inoltre, i lavoratori con competenze in intelligenza artificiale stanno attirando sempre più interesse e l’industria tecnologica sta puntando maggiormente sul talento in questo settore. Al momento, non ci sono risposte immediate su come l’industria della codifica in India affronterà i cambiamenti imposti dall’IA e su come le competenze dei lavoratori si adatteranno alle nuove sfide del futuro.