La settimana scorsa a Roma è avvenuta la restituzione di una preziosa lettera risalente al XV secolo, che era stata rubata più di 30 anni fa. Questa lettera è la quarta edizione di una serie di corrispondenze legate a Cristoforo Colombo, noto esploratore e navigatore genovese. Il responsabile della consegna del manufatto è stato Patrick J. Lechleitner, direttore aggiunto dell’Immigrazione e della Dogana degli Stati Uniti (ICE).
Nel 1493, Cristoforo Colombo era solito scrivere delle lettere ai suoi mecenati, Ferdinando II e Isabella I di Spagna, per raccontare loro i dettagli del suo viaggio nelle Americhe. Questa particolare lettera è stata stampata da Stephan Plannck a Roma in copie in lingua latina, ed è conosciuta come Plannck I. In seguito, furono prodotte nuove copie per correggere degli errori, e queste sono riconosciute come Plannck II.
Dopo il furto commesso decenni fa, il documento è tornato al suo posto originale, ovvero la Biblioteca Nazionale Marciana di Venezia. Secondo l’ICE, il valore di questa lettera nel 2020 è di 1,3 milioni di dollari. Negli ultimi anni, numerosi collezionisti e istituzioni sono stati coinvolti nella ricerca di questo importante reperto.
La copia smarrita è stata rinvenuta grazie alla collaborazione di uno studioso di libri rari di Princeton e al personale dell’Istituto di Conservazione del Museo Smithsonian. L’Italia ha ora l’intenzione di organizzare una mostra itinerante per celebrare il ritorno di questa lettera nel nostro amato paese.
Ritorna in Italia una rarissima lettera di Cristoforo Colombo
Una rara lettera del XV secolo legata a Cristoforo Colombo è stata restituita la scorsa settimana a Roma, dopo essere stata rubata più di 30 anni fa. La lettera, la quarta edizione di una corrispondenza legata a Colombo, è stata consegnata alle autorità italiane dalle autorità americane. Nel 1493, Colombo scriveva regolarmente delle lettere a Ferdinando II e Isabella I di Spagna per raccontare loro dei suoi viaggi nelle Americhe. La lettera in questione, chiamata Plannck II, è stata stampata nel 1493 a Roma e sono state prodotte nuove copie per correggere degli errori. Il documento è stato restituito alla Biblioteca Nazionale Marciana di Venezia, luogo in cui era stato rubato. Secondo l’Immigrazione e la Dogana degli Stati Uniti, il valore della lettera è di 1,3 milioni di dollari. La copia scomparsa è stata trovata grazie alla collaborazione di uno studioso di libri rari di Princeton e del personale dell’Istituto di Conservazione del Museo Smithsonian. L’Italia ha intenzione di organizzare una mostra itinerante per celebrare il ritorno della lettera nel paese.
