Il James Webb Space Telescope, un potente osservatorio in grado di catturare immagini di galassie distanti miliardi di chilometri, ha recentemente rivolto la sua attenzione a un oggetto cosmico più vicino: Saturno, il gigante gassoso con gli anelli. Con questa scoperta, il telescopio ha finalmente catturato immagini di tutti e quattro i pianeti giganti del nostro Sistema Solare. Il 25 giugno 2023, il telescopio spaziale James Webb della NASA ha puntato la sua telecamera a infrarossi, la NIRCam, verso Saturno e i suoi anelli, ottenendo le prime immagini di questo pianeta. Queste foto hanno immediatamente affascinato ricercatori e appassionati di scienza in tutto il mondo, diventando virali.
Saturno, situato a circa 800 milioni di chilometri dalla Terra, è famoso per i suoi spettacolari anelli, visibili anche attraverso telescopi terrestri. Tuttavia, le nuove immagini catturate dal telescopio Webb offrono una visione ancora più accurata e spettacolare di Saturno e dei suoi anelli. Grazie ad un’elaborazione e colorazione appositamente realizzate, le immagini mostrano i magnifici anelli di Saturno che brillano di un dorato splendente nel buio dello spazio.
A differenza del telescopio Hubble, che osserva la luce visibile, il telescopio Webb lavora nell’infrarosso, rilevando radiazioni a lunghezze d’onda maggiori. Questa particolare scelta permette di scoprire interessanti caratteristiche degli oggetti nello spazio. Nella normale lunghezza d’onda dell’infrarosso utilizzata dal telescopio Webb, Saturno appare molto scuro a causa dell’assorbimento di luce solare da parte del gas metano presente nella sua atmosfera. Tuttavia, i suoi anelli ghiacciati rimangono relativamente luminosi, creando l’aspetto straordinario catturato dalle immagini del James Webb.
Le immagini di Saturno scattate dal telescopio spaziale James Webb sono frutto di un progetto di osservazione specifico, denominato programma 1247, che è stato progettato per testare la capacità del telescopio di individuare le 145 lune presenti intorno al pianeta e ai suoi anelli. La scoperta di nuove lune potrebbe aiutare gli scienziati a comprendere meglio il sistema di Saturno e il suo misterioso passato. Fino ad ora, tra le lune individuate ci sono Encelado, Dione e Teti.
Encelado, in particolare, ha attratto l’attenzione degli astrobiologi perché si pensa che possa ospitare un oceano di acqua liquida sotto la sua superficie ghiacciata. Questa luna emette parte della sua acqua nello spazio attraverso dei geyser vicino al suo polo sud, una caratteristica scoperta nel 2005 dalla sonda Cassini della NASA e recentemente osservata anche dal telescopio Webb.
L’immagine appena rilasciata di Saturno è stata ottenuta durante una campagna di osservazione durata 20 ore. Sebbene le foto grezze del telescopio Webb abbiano dato un primo assaggio dei risultati di questa campagna, è con l’elaborazione e la colorazione delle immagini che emerge tutta la loro bellezza. Ulteriori esposizioni più profonde consentiranno ai ricercatori di esplorare gli anelli più deboli di Saturno, come l’anello G e l’anello E, che al momento non sono visibili nell’immagine pubblicata.
Gli anelli di Saturno sono formati da frammenti rocciosi e ghiacciati di tutte le dimensioni, dalle particelle più piccole, simili a granelli di sabbia, alle particelle più grandi, che possono raggiungere le dimensioni di una montagna terrestre. Recentemente, i ricercatori hanno studiato in particolare la luna Encelado utilizzando il telescopio Webb, scoprendo un grande pennacchio di particelle e vapore acqueo proveniente dal suo polo meridionale, che alimenta l’anello E di Saturno.
L’immagine fornita dal telescopio Webb ci mostra anche alcune caratteristiche stagionali di Saturno. Il pianeta anellato sta vivendo attualmente l’estate nell’emisfero settentrionale, mentre l’emisfero meridionale sta emergendo dall’oscurità dell’inverno. Tuttavia, il polo nord appare particolarmente scuro, probabilmente a causa di un processo stagionale sconosciuto che coinvolge gli aerosol polari.
Le osservazioni condotte dal telescopio Webb rappresentano solo un assaggio di ciò che questo osservatorio potrà contribuire alla nostra conoscenza di Saturno nei prossimi anni. Progettato per scrutare lo spazio profondo, l’osservatorio fornirà agli astronomi uno sguardo su alcune delle prime stelle e galassie dell’universo. Tuttavia, come dimostrano le nuove immagini di Saturno, il telescopio Webb può anche rivelare dettagli sorprendenti degli oggetti più vicini a noi. Lanciato il 25 dicembre 2021, il telescopio ha iniziato le sue operazioni scientifiche la scorsa estate, suscitando meraviglia in ricercatori e appassionati di tutto il mondo. Non vediamo l’ora di scoprire quali altre sorprese ci riserverà il James Webb Space Telescope.
Gli splendidi anelli di Saturno nella prima foto scattata dal telescopio spaziale James Webb
Il James Webb Space Telescope, potente telescopio spaziale in grado di catturare immagini di galassie distanti, ha recentemente puntato la sua attenzione su Saturno, il gigante gassoso con gli anelli. Con questa aggiunta, il James Webb ha ora catturato immagini di tutti e quattro i pianeti giganti del Sistema Solare. Le immagini del pianeta sono diventate virali e mostrano Saturno e i suoi anelli in modo spettacolare, con una tonalità arancione. Il telescopio ha anche cercato di rilevare le 145 lune di Saturno, riuscendo a individuare le lune Encelado, Dione e Teti. Queste immagini sono possibili grazie al fatto che il telescopio osserva la radiazione infrarossa, che rivela caratteristiche e curiosità degli oggetti spaziali. Inoltre, le immagini mostrano le differenze stagionali su Saturno, con l’emisfero settentrionale nel periodo estivo e il polo nord particolarmente scuro per motivi ancora sconosciuti. Il James Webb Space Telescope offre una nuova prospettiva sul pianeta Saturno e continuerà a stupire con le sue ricerche nel futuro.