La magia dei colori dei fuochi d’artificio: l’incredibile segreto dietro la loro esplosione di sfumature!

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Se sei un appassionato di chimica e desideri stupire i tuoi amici con le tue conoscenze, leggi questo articolo per impressionarli con le meraviglie dei fuochi d’artificio e dei loro affascinanti colori.

Durante gli spettacoli pirotecnici, ti sarai sicuramente chiesto quale sia il segreto dietro all’arcobaleno di colori dei fuochi d’artificio e siamo qui per spiegarlo. Secondo EarthSky, il segreto risiede nelle palline chiamate “stelle” che compongono i fuochi d’artificio. Queste palline sono riempite con diverse combinazioni di sali metallici che conferiscono il tipico colore brillante quando il fuoco d’artificio esplode.

Ogni colore dei fuochi d’artificio è il risultato dell’utilizzo di elementi chimici specifici: il rosso è ottenuto tramite l’utilizzo di carbonato di stronzio, l’arancione con il cloruro di calcio, il giallo con il nitrato di sodio, il verde con il cloruro di bario e il blu con il cloruro di rame. Per ottenere tonalità intermedie, viene creata una mescolanza di sostanze chimiche, come in un laboratorio d’arte.

Secondo LiveScience, quando viene accesa la miccia, la fiamma fa esplodere la carica di sollevamento, che proietta in aria il sacchetto contenente le stelle. Durante la sua ascesa nel cielo, una miccia all’interno del sacchetto inizia a bruciare e, una volta raggiunta l’altitudine massima, il sacchetto esplode e le stelle colorano il cielo.

Secondo il professor Paul Nicholas Worsey, la produzione dei colori rosso e verde è relativamente semplice, mentre il blu risulta essere il più difficile da creare. D’altro canto, il colore dorato è noto per mantenere la sua luminosità più a lungo rispetto agli altri colori, persino fino al suo ritorno a terra.

E che dire dei fuochi d’artificio che cambiano colore lasciando tutti a bocca aperta? Anche in questo caso, è la chimica a farla da padrona. Le stelle sono rivestite da più strati di sali metallici che si consumano uno dopo l’altro, garantendo uno straordinario spettacolo di colori.

Insomma, con una conoscenza di base della chimica, sarai in grado di stupire tutti con queste informazioni sui fuochi d’artificio. Tuttavia, non preoccuparti se i tuoi amici si distraono durante lo spettacolo, potrai sempre raccontarglielo dopo!

Come fanno i fuochi d’artificio a riprodurre tutti quei colori senza l’RGB?

Il testo spiega come vengono prodotti i colori nei fuochi d’artificio attraverso l’utilizzo di diverse combinazioni di sali metallici. Ogni elemento chimico genera una diversa colorazione: il carbonato di stronzio per il rosso, il cloruro di calcio per l’arancione, il nitrato di sodio per il giallo, il cloruro di bario per il verde e il cloruro di rame per il blu. Per ottenere tonalità intermedie vengono mescolate diverse sostanze. Quando viene accesa la miccia, la carica di sollevamento fa esplodere il sacchetto contenente le stelle che colorano il cielo. Alcuni fuochi d’artificio cambiano colore grazie a strati di diversi sali metallici che bruciano uno dopo l’altro. Infine, il testo consiglia di utilizzare la conoscenza di chimica di base per stupire gli amici durante gli spettacoli pirotecnici.