La Legge 104 a ore: la rivoluzione che trasforma la vita di disabili e famiglie

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La legge 104 rappresenta una garanzia per i diritti economici, lavorativi, fiscali e sociali delle persone con disabilità, così come dei loro familiari che si prendono cura di loro, comunemente noti come caregiver.

Tra le diverse agevolazioni previste da questa legge, vi è la possibilità di ottenere permessi giornalieri retribuiti. Questi permessi possono essere richiesti sia dal lavoratore disabile sia dal familiare che si occupa di lui. È anche possibile richiedere permessi frazionati a ore, oltre che in giorni interi.

Per quanto riguarda i permessi frazionati a ore nel contesto lavorativo, la legge 104 prevede che i lavoratori disabili abbiano diritto a 3 giorni di permesso per riposo o per assistere un familiare con disabilità grave. Tali permessi possono essere richiesti anche frazionati a ore. Tuttavia, ci sono alcune differenze a seconda di chi ne fa richiesta: lavoratori del settore privato, lavoratori del settore pubblico o genitori con figlio disabile.

Per i dipendenti del settore privato, fino al 1996 era possibile frazionare i 3 giorni di permesso solo in mezze giornate, come stabilito dalla circolare INPS numero 211. Successivamente, nuove circolari hanno introdotto la possibilità di frazionare i permessi anche in ore.

Nel dettaglio, per i dipendenti privati, se l’orario di lavoro è di 36 ore su 6 giorni alla settimana, il limite di frazionamento è di 18 ore. Per gli altri tipi di orario, il limite massimo dovrà essere calcolato con una formula diversa, basata sul numero di giorni lavorativi settimanali.

Per i dipendenti del settore pubblico, le indicazioni sono contenute nella Circolare numero 8 del 2008 del ministero per la Pubblica amministrazione, che introduce le novità operative del decreto legge 112/2008 (poi legge 133/2008). Secondo questa circolare, i lavoratori con disabilità grave nel settore pubblico hanno diritto a 3 giorni di permesso mensile o a 2 ore di permesso giornaliero. Tuttavia, se l’orario giornaliero è inferiore alle 6 ore, sarà possibile usufruire di un solo ora di permesso.

Infine, per quanto riguarda i genitori di figli con disabilità, la circolare INPS numero 133 del 17 luglio regolamenta i permessi. Secondo questa circolare, i genitori possono usufruire dei permessi in alternanza, ma solo se hanno figli minorenni, e non possono superare complessivamente i tre giorni di permesso.

In conclusione, la legge 104 offre la possibilità di ottenere permessi frazionati a ore per i lavoratori disabili e i loro familiari caregiver. Tuttavia, è importante rispettare le specifiche regole e limiti imposti a seconda del settore di appartenenza e del tipo di richiesta.

Legge 104 a ore: attenzione alla novità che cambia tutto a disabili e famiglie

La legge 104 offre tutele ai disabili e ai loro familiari, inclusi i caregiver. Tra queste tutele ci sono anche i permessi retribuiti che possono essere richiesti mensilmente o frazionati a ore. I permessi possono essere richiesti sia dal lavoratore disabile che dal familiare che lo assiste. I dipendenti privati possono frazionare i permessi in ore, con un limite di 18 ore settimanali. Per i dipendenti del settore pubblico, le indicazioni sono stabilite dalla Circolare numero 8 del 2008 del ministero per la Pubblica amministrazione. I genitori di figli con disabilità possono usufruire dei permessi, ma non devono superare complessivamente tre giorni.