La grande battaglia contro la pirateria: oltre 80 siti di streaming illeciti bloccati, scopri quali sono!

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Da pochi giorni è entrata in vigore una nuova legge anti-pirateria. Il team DAZN ha annunciato di aver implementato nuove misure più aggressive e veloci per contrastare la pirateria online. Queste nuove modalità consentiranno di bloccare la trasmissione illegale di eventi sportivi dopo i primi 30 minuti, rendendola non più visibile.

L’obiettivo di queste misure è ridurre drasticamente la pirateria e incentivare l’aumento degli abbonati. Secondo i dati dell’Osservatorio FAPAV/IPSOS, il 49% di coloro che utilizzavano piattaforme di streaming illegali, una volta impossibilitati a vedere le partite delle loro squadre preferite, hanno deciso di sottoscrivere un abbonamento legale.

Nell’ultimo periodo, sono stati chiusi ben 80 siti web pirata che trasmettevano i contenuti di DAZN in modo illecito. Durante la scorsa stagione calcistica, DAZN ha collaborato con le autorità per individuare questi siti e bloccarli. L’AGCOM ha quindi chiuso questi siti e DAZN ha avviato pratiche di risarcimento per i danni subiti su 26 di essi, che entro la fine di settembre diventeranno 50.

Questa è un’azione essenziale, considerando che presto inizierà la nuova stagione calcistica e DAZN avrebbe potuto perdere l’opportunità di guadagnare nuovi abbonati. Coloro che volevano usufruire del servizio in modo fraudolento dovranno ora sottoscrivere un abbonamento o rinunciare.

In conclusione, la nuova legge anti-pirateria introdotta da DAZN e le misure adottate per contrastare la pirateria online rappresentano un passo importante nella lotta contro la violazione dei diritti d’autore e favoriscono la legalità nel campo dello streaming di contenuti sportivi.

bloccati oltre 80 siti di streaming illeciti

Una nuova legge anti-pirateria è entrata in vigore di recente. Il team di DAZN ha annunciato nuove misure più aggressive per contrastare la pirateria, che prevedono la sospensione della trasmissione illegale di eventi calcistici dopo i primi 30 minuti. Queste misure sono state adottate per ridurre drasticamente la pirateria e incoraggiare le iscrizioni legali. Secondo un sondaggio condotto da FAPAV/IPSOS, il 49% di coloro che utilizzavano piattaforme di streaming illegali ha sottoscritto un abbonamento legale dopo essere stati impossibilitati a vedere le partite delle loro squadre. Inoltre, sono stati bloccati circa 80 siti web pirata che trasmettevano DAZN in modo illecito, grazie alla collaborazione tra DAZN e le autorità. DAZN ha avviato azioni legali di risarcimento per i danni subiti su 26 siti e si prevede che entro fine settembre saranno 50. Questa mossa è essenziale considerando l’inizio imminente della nuova stagione calcistica e potrebbe portare a nuove iscrizioni. Quindi, coloro che volevano accedere illegalmente al servizio dovranno sottoscrivere un abbonamento o rinunciare.

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