Gli elettroni sono particelle subatomiche che abitano il mondo dell’invisibile, e la loro caratteristica più sorprendente è senza dubbio la loro forma rotonda. Uno studio recente, pubblicato sulla rivista Science il 7 luglio, ha confermato che gli elettroni sono effettivamente (molto!) rotondi, fornendo al contempo una misurazione più precisa rispetto a tutte le precedenti. Questa scoperta, sebbene sembri una semplice curiosità scientifica, in realtà aggiunge un altro tassello al grande mistero dell’universo: come mai l’universo sia dominato dalla materia piuttosto che dall’antimateria.
L’asimmetria nella forma dell’elettrone, in particolare nella distribuzione della sua carica elettrica, potrebbe aver originato un’asimmetria correlata nelle leggi della natura, spiegando così perché il nostro universo sia pervaso dalla materia e non dall’antimateria. La misurazione in questione riguarda una proprietà chiamata “momento di dipolo elettrico dell’elettrone” ed è due volte più precisa rispetto a qualsiasi misurazione precedente.
Tanya Roussy, fisica dell’Università del Colorado a Boulder, ha sottolineato l’importanza di questa scoperta, spiegando che la rotondità degli elettroni è così assoluta che, se riducessimo le dimensioni degli elettroni alle dimensioni della Terra, qualsiasi asimmetria nella loro forma sarebbe su una scala più piccola di un atomo.
Per valutare la forma degli elettroni, il team di ricerca ha osservato attentamente queste particelle subatomiche mentre ruotavano in un campo elettrico. Se gli elettroni non fossero stati rotondi, ma leggermente a forma di uovo, il campo elettrico avrebbe esercitato una coppia su di loro. Tuttavia, è importante precisare che a un livello più fondamentale, gli elettroni sono considerati particelle puntiformi senza una dimensione e una forma definite. La spiegazione a questa “rotondità” sta nella teoria quantistica dei campi, che afferma che gli elettroni sono circondati da particelle “virtuali” temporanee che emergono e scompaiono, creando un alone sferico di carica elettrica intorno a ciascun elettrone. Pertanto, la forma sferica degli elettroni è un risultato di questa presenza di particelle “virtuali”.
La scoperta di un’elettrone leggermente deformato, ad esempio a forma di uovo, potrebbe indicare un’asimmetria nel modo in cui l’universo si è sbilanciato verso la materia invece che per l’antimateria. Secondo la teoria del Big Bang, all’inizio dell’universo, dovrebbe essere stata creata la stessa quantità di materia e antimateria. Tuttavia, nelle condizioni attuali, la materia è abbondante mentre l’antimateria è estremamente rara. I fisici teorici hanno suggerito che l’esistenza di particelle subatomiche specifiche possa aver giocato un ruolo nel bilanciare questa asimmetria e inclinarsi verso la materia, ma finora non sono state trovate prove definitive.
In conclusione, la forma rotonda degli elettroni rappresenta un enigma affascinante che apre nuove prospettive sulla comprensione dell’universo e della sua struttura. Nonostante gli sforzi e le scoperte scientifiche, il mistero della predominanza della materia nell’universo rimane ancora aperto e richiede ulteriori ricerche ed esplorazioni.
La forma degli elettroni è incredibilmente rotonda
Un recente studio ha confermato che gli elettroni sono incredibilmente rotondi, con un grado di precisione mai raggiunto prima. Questa scoperta aumenta il mistero su come il nostro universo sia formato principalmente da materia e non da antimateria. La misurazione del momento di dipolo elettrico dell’elettrone è due volte più precisa rispetto alle misurazioni precedenti. Se gli elettroni avessero una forma diversa, sarebbe su scala atomica. Secondo la teoria quantistica dei campi, gli elettroni sono circondati da particelle virtuali che conferiscono loro una forma sferica. La presenza di una forma diversa potrebbe spiegare il motivo per cui l’universo è sbilanciato verso la materia anziché verso l’antimateria. Nonostante ciò, il mistero resta ancora aperto.
