Secondo quanto riportato dal Ministero dell’Informazione cinese, gli sviluppatori di app che desiderano distribuire i loro software su App Store dovranno fornire informazioni aziendali al governo. Questa nuova misura è stata adottata per mantenere un maggiore controllo sul settore.
Secondo quanto riportato da Reuters, i gestori degli store dovranno rispondere sistematicamente alle richieste del Ministero cinese dell’industria e delle tecnologie dell’informazione, altrimenti, a partire da marzo 2024, saranno obbligati ad impedire o rifiutare la pubblicazione di app non conformi.
Secondo You Yunting, avvocato dello studio legale DeBund con sede a Shanghai, le app dovranno effettivamente ottenere l’approvazione del ministero.
Attualmente, la maggior parte degli sviluppatori indipendenti occidentali si vedranno costretti a rimuovere le loro app dall’App Store cinese, poiché non sarà possibile rispettare quanto richiesto dalle nuove norme.
Gli sviluppatori potrebbero cercare qualcuno in Cina che agisca per loro conto o pubblicare le app tramite conto terzi, ma secondo Reuters, i più piccoli non potranno permettersi di avere referenti in Cina. Craig Hockenberry su Mastodon sottolinea che questa scelta sarebbe impensabile per la maggior parte dei piccoli sviluppatori indipendenti e nel caso di The Iconfactory non ci sarebbe altra opzione se non rimuovere le app presenti sull’App Store cinese.
Un’alternativa potrebbe essere che Apple stessa si faccia garante e fornisca alle autorità cinesi i documenti richiesti. Tuttavia, ciò costringerebbe l’azienda a rinunciare al suo status di distributore di app, diventando invece un editore e assumendosi eventuali responsabilità. Al momento mancano ancora alcuni mesi all’entrata in vigore delle nuove norme e non è ancora chiaro come si svilupperà la situazione.
La scorsa settimana, Apple ha rimosso circa cento app dall’App Store cinese che avevano funzionalità di intelligenza artificiale generativa, in risposta alle norme del paese che richiedono l’approvazione di queste app per garantire il rispetto dei “valori socialisti fondamentali”.
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Isviluppatori di app che vogliono distribuire le loro applicazioni su App Store dovranno fornire informazioni aziendali al governo cinese. Il Ministero dell’Informazione ha annunciato che questa nuova regola è stata introdotta per mantenere il controllo sul settore delle app. Gli sviluppatori dovranno rispondere alle richieste del Ministero cinese dell’industria e delle tecnologie dell’informazione, altrimenti, a partire da marzo 2024, gli store saranno obbligati a impedire la pubblicazione di app non conformi. Gli sviluppatori potrebbero cercare qualcuno in Cina per pubblicare le loro app o utilizzare conti terzi, ma questa opzione potrebbe non essere disponibile per i piccoli sviluppatori indipendenti. Apple potrebbe agire come intermediario e fornire i documenti richiesti alle autorità cinesi, ma ciò comporterebbe un cambiamento nel suo ruolo di distributore di app. Tuttavia, la regola non entrerà in vigore per mesi e non è chiaro come la questione si svilupperà.
