ISEE e scala di equivalenza: scopri il dato che apre le porte a tutti i bonus nel 2023!

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Se avete bisogno di calcolare bonus e agevolazioni per il 2023, potete fare affidamento sulla scala di equivalenza ISEE. Questo strumento è utilizzato per calcolare il valore dell’ISEE, tenendo conto non solo della situazione economica o patrimoniale, ma anche delle particolari situazioni familiari che comportano spese o disagi, come la presenza di persone con disabilità o famiglie numerose.

La scala di equivalenza confronta situazioni familiari diverse e varia in base al numero di persone nel nucleo familiare. Ad esempio, per una famiglia di una persona sola, il parametro è pari a 1, mentre per una famiglia con 5 persone il parametro arriva a 2,85. Il calcolo è semplice: si tratta di un maggiorato di 0,35 per ogni componente familiare e 0,5 in caso di persona disabile. Altri fattori considerati dalla scala di equivalenza sono la presenza di più figli e la monogenitorialità.

L’ISEE, in generale, serve a misurare la condizione economica delle famiglie italiane. Chi rientra in determinate fasce ha diritto ad agevolazioni. Lo scopo della scala di equivalenza è offrire un indicatore ISEE più preciso, al fine di accedere a bonus, sconti e altre agevolazioni. È stata introdotta nel 2013 attraverso la riforma ISEE e modificata nel 2019.

La scala di equivalenza segue la seguente base:

– 1 componente della famiglia: parametro 1
– 2 componenti: parametro 1,57
– 3 componenti: parametro 2,04
– 4 componenti: parametro 2,46
– 5 componenti: parametro 2,85

Ci sono inoltre delle maggiorazioni per casi speciali, come ad esempio 0,35 per ogni componente ulteriore, 0,5 per persone con disabilità media o superiore, 0,2 in caso di 3 figli nel nucleo familiare, 0,35 in caso di 4 figli, 0,5 in caso di 5 o più figli, 0,2 per nuclei con figli minorenni che sale a 0,3 in presenza di almeno un figlio con meno di tre anni, e 1 se tra i componenti è presente un soggetto ricoverato in ambiente residenziale a ciclo continuativo, come una struttura per disabili.

Per calcolare l’ISEE con la scala di equivalenza, si prende prima l’ISE (indicatore di situazione economica), che è la somma del patrimonio immobiliare + mobiliare moltiplicato per 0,20, a cui si aggiunge il reddito del nucleo familiare. Il risultato viene poi diviso per il parametro della scala di equivalenza. Quindi, la formula sarebbe: {Reddito familiare + [(patrimonio mobiliare + immobiliare) x. 0,20]} / parametro della scala di equivalenza.

Per accedere alle agevolazioni dell’ISEE, è necessaria la compilazione della Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) sul sito dell’INPS. Questa contiene i dati anagrafici, reddituali e patrimoniali del nucleo familiare ed è valida dalla data di presentazione fino al 31 dicembre successivo. L’ISEE è calcolato in base ai dati dichiarati con la DSU e ad altri dati rilevati automaticamente dall’Agenzia delle Entrate e l’INPS. L’attestazione dell’ISEE è resa disponibile dall’INPS dieci giorni lavorativi dopo la presentazione della DSU.

Esistono altre prestazioni o agevolazioni al di fuori della scala di equivalenza, che si basano su specifici valori e parametri. Ad esempio, il Reddito di Cittadinanza ha una sua scala di equivalenza, così come l’Assegno unico universale figli che si basa sull’ISEE con maggiorazioni ad hoc. Altri casi rilevanti includono il Superbonus 90 e, nel 2024, l’Assegno di inclusione. Ognuno di questi casi segue scale personalizzate e prevede maggiorazioni, quindi è importante verificare la propria situazione e scegliere quello che si adatta alle proprie esigenze.

ISEE e scala di equivalenza: il dato che permette di ottenere tutti i bonus e agevolazioni nel 2023

La scala di equivalenza ISEE è uno strumento utilizzato per calcolare bonus e agevolazioni per il 2023. Questo strumento tiene conto non solo della situazione economica o patrimoniale, ma anche delle situazioni del nucleo familiare che portano spese o disagi, come la presenza di persone con disabilità o famiglie particolarmente numerose. La scala di equivalenza confronta situazioni familiari diverse e varia in base alle persone nel nucleo familiare. Viene utilizzata per calcolare l’indicatore ISEE, che serve a misurare la condizione economica delle famiglie italiane e permette di accedere a bonus, sconti e altre agevolazioni. Il calcolo dell’ISEE si effettua prendendo l’ISE (l’indicatore di situazione economica) e dividendo per il parametro della scala di equivalenza. Per accedere alle agevolazioni dell’ISEE è necessaria la Dichiarazione Sostitutiva Unica compilabile online sul sito dell’INPS. L’ISEE viene calcolato sulla base dei dati dichiarati con la DSU e altre informazioni fornite dall’Agenzia delle Entrate e l’INPS. Esistono altre prestazioni e agevolazioni basate su specifici valori e parametri, come il Reddito di Cittadinanza, l’Assegno unico universale figli, il Superbonus 90 e l’Assegno di inclusione.