A poche settimane dall’approvazione definitiva della nuova legge contro la pirateria, anche l’AGCOM ha dato il via libera definitivo alle modifiche al regolamento per attuare il blocco dei siti web che trasmettono flussi illegali entro 30 minuti.
L’annuncio è stato pubblicato tramite un comunicato stampa in cui l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni spiega che le nuove disposizioni permettono di emanare le “ingiunzioni dinamiche”. Questo consentirà di bloccare l’accesso ai contenuti pirata nei primi 30 minuti dalla trasmissione dell’evento, attraverso il blocco della risoluzione DNS dei nomi di dominio e il blocco dell’istradamento del traffico di rete verso gli indirizzi IP destinati alle attività illecite.
Il relatore del provvedimento, il commissario Massimiliano Capitanio, ha dichiarato: “Con questa modifica, in perfetta sincronia con le novità introdotte dal Parlamento, AGCOM si pone ancora una volta all’avanguardia nel panorama europeo nel contrasto all’attività di pirateria online”.
Inoltre, AGCOM sarà dotata di una nuova piattaforma tecnologica d’intervento automatico che le permetterà di individuare e bloccare anche i singoli utenti. A tal proposito, sono previste sanzioni fino a 5mila Euro e tre anni di reclusione. La nuova legge era molto attesa, soprattutto alla luce del proliferare degli abbonamenti al cosiddetto “pezzotto”, che provocano danni ingenti al sistema.
IPTV e pezzotto, AGCOM approva il blocco dei siti entro 30 minuti
L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) ha dato il via libera definitivo alle modifiche al regolamento per attuare il blocco dei siti web che trasmettono flussi illegali in 30 minuti. Grazie a queste nuove disposizioni, l’AGCOM può emanare ingiunzioni dinamiche per disabilitare l’accesso ai contenuti pirata entro i primi 30 minuti dalla trasmissione dell’evento, attraverso il blocco della risoluzione DNS dei nomi di dominio e del traffico di rete verso gli indirizzi IP illeciti. La nuova legge prevede anche sanzioni fino a 5mila Euro e tre anni di reclusione per i singoli utenti che utilizzano abbonamenti illegali. Questa modifica fa dell’AGCOM un’organizzazione all’avanguardia a livello europeo nella lotta contro la pirateria online.