Tra poco più di una settimana avverrà il lancio degli iPhone 15, il prossimo 12 settembre. Durante l’evento di presentazione denominato “Wonderlust”, Apple svelerà non solo la sua nuova gamma di smartphone, ma anche gli Apple Watch Series 9 e la seconda generazione di Apple Watch Ultra.
Sono già circolate numerose indiscrezioni sui nuovi iPhone, e probabilmente ne emergeranno molte altre nei pochi giorni che ci separano dall’annuncio ufficiale. Tuttavia, sembra abbastanza certo che gli iPhone 15 saranno quattro: un modello da 6,1 pollici, una variante Plus da 6,7 pollici, un iPhone 15 Pro da 6,1 pollici e un iPhone 15 Pro Max da 6,7 pollici. Per quest’ultimo, si ipotizza la possibilità di un cambio di nome in “Ultra”, per sottolineare le differenze più significative rispetto al modello Pro base. Questa versione di iPhone 15 dovrebbe infatti presentare un display più ampio, una batteria più capiente e un’ottica periscopica per la fotocamera che consentirà uno zoom ottico di 5x o 6x. La dimensione dell’hardware richiesto per questa funzionalità avrebbe obbligato Apple a limitarla al solo modello di dimensioni maggiori.
Inoltre, tutti gli iPhone 15, a differenza degli attuali iPhone 14, saranno dotati della Dynamic Island e di un nuovo modem 5G di Qualcomm, oltre alla porta USB-C che sostituirà dopo 11 anni la Lightning. Questa decisione è stata presa da Apple in conformità alle richieste dell’Unione Europea per standardizzare i caricabatterie. Tale connettore USB-C arriverà anche sugli AirPods Pro. Apple, secondo quanto riportato dal giornalista Mark Gurman di Bloomberg, non farà riferimento all’Unione Europea né alle critiche mosse in passato verso questa decisione. La società di Cupertino descriverà il passaggio alla USB-C come una grande novità per gli utenti, sottolineando un unico cavo di ricarica per iPhone, Mac e iPad, maggiore velocità di trasferimento dati per i modelli Pro, ricarica più veloce e compatibilità con una vasta gamma di caricabatterie già in circolazione. Apple avrebbe potuto limitare il passaggio alla USB-C solo agli iPhone venduti in Europa, ma ciò avrebbe causato problemi nella gestione della catena di approvvigionamento e confusione tra i consumatori.
Con questa modifica, Apple rischia di perdere una parte dei ricavi derivanti dalle licenze dei produttori di accessori che utilizzano la connessione Lightning. Inoltre, una maggiore compatibilità con l’ecosistema Android potrebbe spingere i clienti ad abbandonare Apple. Tuttavia, ci sono indiscrezioni secondo cui Apple potrebbe limitare le funzionalità sugli accessori USB-C non approvati, una mossa che potrebbe spingere i consumatori a optare per le versioni MFI. Tuttavia, questa possibilità sembra poco realistica. È probabile che Apple includa un cavo USB-C nelle confezioni dei nuovi iPhone 15 e realizzi adattatori per convertire i connettori da Lightning a USB-C. Tuttavia, la maggior parte degli utenti potrebbe necessitare di un nuovo caricabatterie, che andrà acquistato separatamente. Dal 2020, Apple ha smesso di includere i caricabatterie nelle confezioni degli iPhone. Solo nell’anno precedente, nella confezione dell’iPhone 11 Pro, era stato incluso un caricabatterie con porta USB-C.
Riprendendo il discorso sugli iPhone 15, sia il modello Pro che il Pro Max avranno ulteriori aggiornamenti e funzionalità rispetto ai modelli standard. Tra questi, si prevede una piccola riduzione delle cornici e delle curve degli angoli. Inoltre, si prevede l’utilizzo del titanio per la scocca al posto dell’acciaio inossidabile. Per quanto riguarda i processori, i modelli di fascia alta monteranno il primo SoC a 3 nanometri di Apple, l’A17, mentre gli altri iPhone utilizzeranno l’A16. Inoltre, è previsto l’arrivo di un tasto “azione” al posto dell’interruttore audio laterale presente sui modelli attuali. Questo pulsante sarà personalizzabile, proprio come quelli presenti sull’Apple Watch Ultra.
Tutte queste nuove funzionalità dovrebbero comportare un aumento dei prezzi degli iPhone 15. Si prevede che il modello Pro parta da 1.099 euro, mentre il Pro Max avrà un prezzo di partenza di 1.199 euro. I prezzi dei modelli standard di iPhone 15 rimarranno pressoché invariati.
Oltre ai nuovi iPhone 15, ci aspettiamo anche il lancio degli Apple Watch Series 9 e di una nuova versione dell’Apple Watch Ultra. Per entrambi i modelli, non ci saranno grandi novità. Tuttavia, è probabile che venga implementato un nuovo processore, più potente di quello attualmente utilizzato. Il nuovo chip, chiamato S9 e realizzato con la stessa tecnologia del chip A15, potrebbe migliorare sia la velocità che l’efficienza, garantendo una maggiore durata della batteria e tempi di caricamento più veloci. Apple potrebbe sfruttare quest’aumento di efficienza per introdurre nuove funzionalità di visualizzazione “always on”.
Si vocifera anche che l’Apple Watch Series 9 sia disponibile in una nuova variante di colore “rosa” nella versione in alluminio, simile a quella presente sui dispositivi iPad e iMac. Inoltre, potrebbe essere commercializzato con un nuovo cinturino in tessuto intrecciato con fibbia magnetica, simile all’attuale cinturino Modern Buckle. Per
iPhone 15 con USB-C e nuovi Apple Watch: cosa aspettarci dall’evento Apple
Manca poco più di una settimana al lancio degli iPhone 15, che avverrà il prossimo 12 settembre durante l’evento “Wonderlust” di Apple. Oltre alla nuova gamma di smartphone, saranno presentati anche gli Apple Watch Series 9 e la seconda generazione di Apple Watch Ultra.
Gli iPhone 15 saranno quattro modelli: uno da 6,1 pollici, un modello Plus da 6,7 pollici, iPhone 15 Pro da 6,1 pollici e iPhone 15 Pro Max da 6,7 pollici. Il modello Pro Max potrebbe essere chiamato “Ultra” e avrà differenze significative rispetto al Pro base, come un display più grande e una fotocamera con zoom ottico 5x o 6x. Tutti gli iPhone 15 avranno la Dynamic Island e una porta USB-C al posto della Lightning, in conformità alle norme dell’Unione Europea.
Ci sono speculazioni sul fatto che Apple potrebbe limitare le funzionalità sugli accessori USB-C non approvati, ma questa ipotesi sembra poco realistica. È probabile che la confezione includa un cavo USB-C e adattatori per convertire i connettori da Lightning a USB-C. Tuttavia, molti utenti potrebbero dover acquistare un nuovo caricabatterie a parte, poiché Apple ha smesso di includerli nelle confezioni degli iPhone dall’uscita dell’iPhone 12 nel 2020.
Gli iPhone 15 Pro e Pro Max avranno ulteriori aggiornamenti, come una piccola riprogettazione con cornici più sottili, l’utilizzo del titanio per la scocca al posto dell’acciaio inossidabile e il processore A17 a 3 nanometri di Apple. Ci potrebbe essere anche un nuovo pulsante “azione” al posto dell’interruttore laterale.
I prezzi degli iPhone 15 Pro potrebbero partire da 1.099 euro e quelli dei Pro Max da 1.199 euro, mentre i prezzi dei modelli standard rimarranno pressoché invariati.
Oltre agli iPhone 15, verranno presentati anche gli Apple Watch Series 9 e una nuova versione dell’Apple Watch Ultra. Ci potrebbe essere un nuovo processore più potente per entrambi, che migliorerebbe la durata della batteria e i tempi di caricamento. Apple Watch Series 9 potrebbe essere disponibile in una nuova variante di colore rosa e potrebbe essere venduto con un nuovo cinturino in tessuto intrecciato con fibbia magnetica. L’Apple Watch Ultra potrebbe essere disponibile solo nella versione in titanio scuro, senza particolari novità a livello hardware.
È improbabile che ci sia un aggiornamento importante per l’Apple Watch SE già nel 2023, dato che storicamente Apple non ha aggiornato questo modello ogni anno.
