Insta360 Flow: la recensione definitiva che conquisterà gli appassionati di fotografia – da non perdere su MobileLabs!

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Nel precedente articolo vi abbiamo parlato del DJI Osmo Mobile 6, uno dei gimbal più apprezzati degli ultimi tempi. Oggi, invece, analizzeremo il suo concorrente diretto, l’Insta360 Flow. Questo dispositivo, oltre ad essere un gimbal, funge anche da selfie stick, treppiedi e persino da mini power bank per ricaricare lo smartphone. Inoltre, sfrutta l’intelligenza artificiale per il tracciamento dei soggetti durante la registrazione dei video. Sulla carta sembra essere la soluzione perfetta per youtubers, influencer e per chiunque ami registrare video e vlog. Ma riuscirà davvero a soddisfare le aspettative?

Dal punto di vista del design, l’Insta360 Flow è disponibile in due colori, Stone Gray e Summit White, e ha un prezzo di 169,00€ su Amazon. È interamente realizzato in una plastica resistente, con una copertura in gomma sul braccio per migliorare la presa. Per estrarlo, bisogna ruotare il gimbal di 180° in due punti applicando un po’ di forza, e successivamente attaccarlo allo smartphone con un morsetto magnetico. Il braccio può essere allungato e trasformato in un treppiedi, estraendo i tre piedi che possono anche essere allungati per migliorare la stabilità.

Aprire l’Insta360 Flow può risultare complesso all’inizio, e dover tirare per estrarre le diverse parti del gimbal può creare un po’ di ansia. Tuttavia, una volta prese le dovute confidenze, il procedimento diventa naturale e rapido. Il treppiedi integrato non è completamente stabile: i piedi funzionano bene su superfici piane come scrivanie o pavimenti, ma un lieve tocco può far oscillare il dispositivo. Tuttavia, il fatto di non dover trasportare un accessorio aggiuntivo rappresenta un punto a favore e, nelle situazioni in cui è necessaria una stabilità assoluta, è possibile attaccare un treppiedi professionale tramite l’apposito aggancio.

L’Insta360 Flow presenta una rotellina con un joystick al centro per il controllo del gimbal, con piccoli indicatori luminosi che rappresentano la modalità selezionata. Per cambiarla, bisogna scorrere il dito con un movimento orario o antiorario. I primi tentativi possono risultare difficili poiché la rotellina non è molto sensibile, quindi non sorprendetevi se, all’inizio, dovrete ripetere i movimenti affinché vengano registrati correttamente.

Per accendere l’Insta360 Flow, basta estrarre il braccio del gimbal. In seguito, la connessione con gli iPhone avviene in modo immediato, ricevendo semplicemente una notifica da aprire nell’app dedicata. Al momento, questa funzionalità non è disponibile per gli smartphone Android, pertanto il collegamento dovrà essere effettuato manualmente. A differenza di altri gimbal, non è necessario effettuare alcun bilanciamento, basta infilare lo smartphone al centro della clip magnetica. Se il dispositivo è posizionato troppo in alto o in basso, verrà visualizzato un avviso nell’applicazione consigliando di sistemarlo meglio.

L’app Insta360 è estremamente semplice e comoda da utilizzare, permettendo di passare facilmente tra le diverse modalità di ripresa e fotocamera. Tuttavia, solo gli iPhone permettono l’utilizzo di obiettivi diversi da quello principale e interno. Pertanto, se si desidera utilizzare la modalità ultra-wide, è necessario utilizzare uno smartphone con sistema operativo iOS o l’app standard della fotocamera.

Come ci si potrebbe aspettare, la caratteristica più impressionante e utile dell’Insta360 Flow è il tracciamento dei soggetti, estremamente preciso in questo caso grazie all’esperienza di Insta360 nel campo del tracciamento. L’algoritmo è molto avanzato e offre risultati più affidabili sia su persone che su oggetti rispetto alla concorrenza. Tuttavia, il suo raggio d’azione è piuttosto limitato: se si estrae completamente il selfie stick, il dispositivo ruota solo abbastanza da far apparire il viso nella parte inferiore dell’inquadratura, non riuscendo a piegarsi abbastanza in avanti per mantenere il soggetto al centro.

Il gimbal supporta anche i controlli tramite gesture, che possono essere particolarmente utili per le riprese di sé stessi. È possibile attivare il tracciamento e avviare la registrazione senza toccare lo schermo dello smartphone. Quando la gesture viene riconosciuta, il flash del dispositivo si accende per segnalare che le istruzioni sono state comprese.

L’Insta360 Flow offre una buona stabilizzazione dei video e le modalità specifiche presenti nell’app (esterno, famiglia, spiaggia, sport, casa, cibo e vacanze) forniscono istruzioni su come comportarsi con determinati soggetti, riconoscendoli automaticamente tramite l’intelligenza artificiale e registrando solo quando necessario. Naturalmente, sono disponibili anche le modalità comuni come il timelapse, la panoramica e la slow motion, per lasciare libero sfogo alla creatività.

Nell’app è presente anche una modalità di video editing basata sull’intelligenza artificiale, che seleziona automaticamente le parti migliori delle clip registrate e le unisce per creare video più creativi rispetto a quelli ottenuti con le tradizionali app di video editing.

L’autonomia dell’Insta360 Flow è di circa 12 ore con una sola carica, che è più che sufficiente per effettuare riprese di alta qualità. Per caricare il dispositivo, è sufficiente utilizzare un cavo USB-C. Inoltre, qualora lo smartphone si scarichi, il gimbal può essere utilizzato anche come power bank.

Ecco le specifiche dell’Insta360 Flow:
– Peso: 369g
– Dimensioni chiuse: 79.6×162.1x36mm
– Dimensioni aperte: 73.6×269.4×69.9mm
– Spessore degli smartphone compatibili: 6.9-10mm
– Larghezza degli smartphone compatibili: 64-84mm
– Connettività: USB-C, Bluetooth 5.0
– Lunghezza selfie stick: 215mm
– Capacità della batteria: 2900mAh
– Durata della batteria: 12 ore

Insta360 Flow | Recensione | MobileLabs

Il testo parla dell’Insta360 Flow, un gimbal che è anche selfie stick, treppiedi e mini power bank. Il dispositivo utilizza l’intelligenza artificiale per il tracciamento dei soggetti durante la registrazione dei video. Il design dell’Insta360 Flow è realizzato in plastica resistente, con una copertura in gomma per migliorare la presa. Il gimbal può essere collegato allo smartphone tramite un morsetto magnetico e può essere trasformato in un treppiedi per maggiore stabilità. Sulla rotella con joystick è possibile controllare il Flow, mentre i piccoli indicatori luminosi indicano la modalità di utilizzo. Per accendere il dispositivo è sufficiente estrarre il braccio del gimbal e la connessione con gli iPhone avviene automaticamente. Per gli smartphone Android è necessario un collegamento manuale. L’app Insta360 permette di cambiare facilmente tra le varie modalità di ripresa o fotocamera, ma l’utilizzo degli obiettivi aggiuntivi è disponibile solo per gli iPhone. La funzionalità più impressionante dell’Insta360 Flow è il tracciamento dei soggetti, molto accurato e affidabile. Tuttavia, il range d’azione del gimbal è limitato e il dispositivo ruota solo parzialmente per mantenere il soggetto al centro dell’inquadratura. Il gimbal supporta anche i controlli attraverso gesture. La stabilizzazione delle riprese è ottima e sono disponibili diverse modalità specifiche per soggetti come l’esterno, la famiglia, la spiaggia, lo sport, la casa, il cibo e le vacanze. L’app ha anche una modalità di video editing basata sull’IA che crea video più creativi. L’autonomia della batteria dell’Insta360 Flow è di circa 12 ore, e può anche essere utilizzato come power bank per caricare lo smartphone.