Innovazione senza limiti: dalla causa voluta da Musk al vecchio profilo della CEO, scopri la storia che sta affascinando i lettori

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Dopo aver spiegato perché Twitter è diventato “X”, è necessario tornare alla questione di “Twitter X”. Infatti, nelle ultime ore sono emerse due questioni molto importanti.

Prima di tutto, c’è la causa intentata da Musk e dalla sua società X Corp contro il Center for Countering Digital Hate (CCDH), come riportato da The Verge. Il CCDH è un’organizzazione no-profit con sede a Londra e Washington, DC, che promuove campagne per affrontare l’odio e la disinformazione diffuse dalle grandi aziende tecnologiche.

Secondo “Twitter X”, il CCDH ha intrapreso una campagna di paura per allontanare gli inserzionisti dal social media. Inoltre, Musk e soci accusano il CCDH di aver utilizzato dati prelevati da Twitter per degli studi contestati. Queste azioni avrebbero causato perdite milionarie in termini di entrate pubblicitarie per “Twitter X”, poiché alcune aziende avrebbero smesso di pubblicizzarsi sul social a causa di quanto promosso dal CCDH.

Imran Ahmed, CEO del CCDH, ha risposto alle accuse di Musk definendo la causa intentata come un tentativo di mettere a tacere il lavoro dell’organizzazione. Secondo Ahmed, la ricerca condotta dal CCDH dimostra che l’odio e la disinformazione stanno diffondendosi sulla piattaforma gestita da Musk, e quindi la causa sarebbe solo un modo per impedire al CCDH di continuare i propri sforzi.

Un’altra questione emersa riguarda il vecchio profilo di Linda Yaccarino, CEO di Twitter. Secondo quanto riportato da Gizmodo, il suo vecchio username è stato “preso” dai troll dopo che ha cambiato il suo handle. In pratica, qualcuno è riuscito ad appropriarsi del vecchio username di Yaccarino e sta pubblicando post offensivi e invitando a visitare un sito web per adulti.

Entrambe queste questioni, legate al “tornado Musk” e alla questione “Twitter X”, continuano ad attirare l’attenzione e a non passare inosservate.

dalla causa a ricercatori voluta da Musk al vecchio profilo della CEO

Il testo riporta che Elon Musk e X Corp hanno citato in giudizio il Center for Countering Digital Hate, un’organizzazione no-profit britannica, per una campagna di paura e presunto data scraping su Twitter. Secondo Musk, ci sono state perdite di entrate pubblicitarie a causa delle azioni dell’organizzazione. Il CEO del Center for Countering Digital Hate ha risposto dicendo che la causa di Musk è un tentativo di mettere a tacere le ricerche dell’organizzazione. Inoltre, è emerso che il vecchio profilo della CEO di Twitter, Linda Yaccarino, è stato preso dai troll dopo che ha cambiato il suo username. Questo account parodia sta pubblicando contenuti offensivi. Questi eventi continuano a ricevere attenzione e non passano inosservati.