Il colosso dei social media Meta ha annunciato che chiederà agli utenti dell’UE di dare il loro consenso prima di abilitare la pubblicità mirata sulle sue piattaforme principali, Facebook e Instagram. Questa mossa è una risposta alla pressione dei regolatori europei e ai requisiti regolatori in continua evoluzione ed emergenti. Meta ha preso questa decisione dopo una lunga battaglia con la Commissione irlandese per la protezione dei dati, che sovrintende alle normative europee in materia di dati in Irlanda, dove Meta gestisce le sue operazioni europee.
I regolatori europei hanno respinto la precedente base giuridica utilizzata da Meta per giustificare la raccolta dei dati personali degli utenti per la pubblicità mirata, quella dell'”interesse legittimo”. Attualmente, gli utenti che si iscrivono a Facebook e Instagram hanno automaticamente attiva questa autorizzazione, fornendo i loro dati a Meta per generare grandi profitti dagli annunci pubblicitari.
Meta ha comunicato che cambierà la base giuridica per il trattamento dei dati per la pubblicità nell’UE, nell’EEA e in Svizzera, passando dall'”interesse legittimo” al “consenso”. L’azienda ha sottolineato che non ci saranno impatti immediati sui servizi nella regione e che gli inserzionisti potranno comunque gestire campagne pubblicitarie personalizzate per raggiungere i potenziali clienti.
Meta ha anche sottolineato di voler continuare ad interagire in modo costruttivo con i regolatori e di condividere ulteriori informazioni nei prossimi mesi. Questa decisione di Meta fa parte degli sforzi dell’azienda per conformarsi alle rigorose normative europee sulla privacy dei dati, dopo che sia Meta che altre grandi aziende tecnologiche statunitensi sono state colpite da multe ingenti per le loro pratiche commerciali nell’UE negli ultimi anni.
Inoltre, si prevede che il Digital Markets Act dell’UE avrà ulteriori effetti su Meta e altre grandi aziende tecnologiche. Questo nuovo regolamento vieta i comportamenti anticoncorrenziali dei cosiddetti “gatekeeper” di Internet, inclusi colossi come Apple.
Da segnalare che Threads di Meta è il concorrente di Twitter, che ha ottenuto milioni di utenti in pochi giorni dal suo lancio.
Meta stangata in Europa, pubblicità mirata solo con consenso
Il gigante dei social media Meta ha annunciato che chiederà il consenso agli utenti dell’UE prima di mostrare pubblicità mirata sulle sue piattaforme principali, inclusi Facebook e Instagram. Questo cambiamento è una risposta alle richieste dei regolatori europei. In precedenza, Meta aveva utilizzato il “legittimo interesse” come base giuridica per la raccolta dei dati personali degli utenti per la pubblicità mirata, ma i regolatori europei hanno respinto questa base giuridica. Attualmente, gli utenti di Facebook e Instagram hanno automaticamente abilitata questa autorizzazione, consentendo a Meta di trarre profitto da questi annunci. Meta ha dichiarato di condividere ulteriori informazioni sulla questione nei prossimi mesi e di collaborare con i regolatori. Si prevede che il Digital Markets Act dell’UE avrà ulteriori effetti sulle grandi aziende tecnologiche come Meta e Apple.