La fotografa statunitense Diane Arbus era un’ardente sostenitrice dell’esistenza di “cose che nessuno riesce a vedere prima che vengano fotografate”. Questa frase suggerisce che ciò che ancora non è visibile diventa un ricordo che si cristallizza per sempre in un’immagine. Pertanto, la fotografia non viene scattata per il presente, ma per il futuro, per raccontare una storia a coloro che verranno, per rivivere un momento o semplicemente per fermare il tempo. Ciò che rende la fotografia un’arte democratica è la sua accessibilità al grande pubblico: ogni anno nel mondo vengono scattate 1,81 trilioni di foto, che corrispondono a 57.000 al secondo, ovvero 5,0 miliardi al giorno. Secondo le previsioni di Photutorial, entro il 2030 saranno scattate circa 2,3 trilioni di foto all’anno.
Lo smartphone è il mezzo principale che ha permesso questa vera e propria esplosione fotografica, grazie ai progressi della sua fotocamera. Secondo una ricerca del 2020 sull’utilizzo dello smartphone, già allora il 13% dei fotografi professionisti intervistati affermava di utilizzare il telefono nel proprio lavoro. Oggi, possiamo definire questo periodo come l’era fotografica segnata dalla mobile photography. In particolare, la street photography sembra essere un ambito in cui lo smartphone è sempre più utilizzato da professionisti e amatori. Grazie all’uso predominante dei social media come Instagram, la street photography è diventata la chiave per raccontare la nostra vita quotidiana e la società che ci circonda, così come le esperienze di viaggio in luoghi lontani ed esotici. La fotocamera dello smartphone diventa una sorta di penna virtuale, e gli scatti realizzati in giro per il mondo sono le pagine di un taccuino che raccontano storie e catturano ricordi.
La street photography richiede tempo e spontaneità. È un genere fotografico che cerca di catturare con naturalezza l’essenza della vita quotidiana e ha trovato nello smartphone un alleato formidabile grazie alla sua praticità, rapidità e discrezione. Xiaomi ha condiviso otto consigli per coloro che vogliono avvicinarsi a questo genere fotografico e desiderano raccontare la propria storia e quelle che si incrociano con il loro sguardo.
Il primo consiglio è di avere l’atteggiamento giusto e affinare l’istinto. L’osservazione attenta e la presenza mentale sono fondamentali per catturare i momenti sulla strada. Non bisogna avere paura di scattare foto, anche casualmente, e bisogna affidarsi all’istinto, perché non si sa mai quando si potrebbe catturare lo scatto perfetto, in grado di raccontare una storia senza parole. Inoltre, è importante scattare molte foto e sperimentare diversi stili.
Il secondo consiglio riguarda la storia. La street photography si basa sul racconto veicolato dall’immagine. Quindi, soprattutto all’inizio, è consigliabile concentrarsi sullo storytelling e utilizzare le impostazioni standard del proprio smartphone. Tuttavia, esistono modi per ottenere risultati più sofisticati, iniziando con la conoscenza delle funzioni del proprio telefono.
Il terzo consiglio riguarda la modalità RAW e UltraRAW, che può essere attivata se il telefono la supporta. Questa modalità consente di apportare modifiche alla foto in un secondo momento, senza compromettere la qualità e senza dover fare regolazioni automatiche come nel formato JPEG.
Il quarto consiglio riguarda il focus. Scegliere cosa mettere a fuoco nella fotografia è fondamentale per avere il pieno controllo creativo dell’immagine. Decidere il soggetto e l’inquadratura distingue una foto dall’altra.
Il quinto consiglio suggerisce di utilizzare una griglia di composizione per allineare gli elementi nella scena della street photography. Questo può facilitare la costruzione dell’inquadratura e della composizione che si desidera catturare.
Il sesto consiglio riguarda l’esposizione. Poiché i sensori delle fotocamere degli smartphone sono piccoli, è importante ottenere una buona esposizione o fare scelte consapevoli per giocare con le luci e le ombre.
Il settimo consiglio fa riferimento al ritardo tra la pressione del pulsante di scatto e l’effettiva registrazione dell’immagine negli smartphone. È importante imparare quanto anticipo premere il pulsante per avvicinare lo scatto desiderato.
L’ultimo consiglio suggerisce di utilizzare la modalità di scatto a raffica. Questo offre la flessibilità di scegliere il momento perfetto in un secondo momento. Molti telefoni selezioneranno anche lo scatto migliore, ma è possibile ignorarlo e prendere decisioni personali in base al proprio gusto o all’effetto desiderato.
In conclusione, la street photography con lo smartphone è diventata sempre più popolare grazie alla facilità d’uso e alla rapidità di accesso. Seguendo alcuni consigli, è possibile iniziare a raccontare la propria storia attraverso le immagini e catturare la realtà quotidiana in modo spontaneo e autentico.
Giornata Mondiale della Fotografia, otto consigli da Xiaomi per scatti capaci di catturare storie e ricordi
La famosa fotografa statunitense Diane Arbus credeva nell’esistenza di “cose che nessuno riesce a vedere prima che vengano fotografate”. Questo testo afferma che la fotografia non è solo un modo per catturare il presente, ma anche per creare ricordi che si cristallizzano in immagini. Grazie allo smartphone, la fotografia è diventata sempre più accessibile al grande pubblico, con trilioni di foto scattate ogni anno in tutto il mondo. Secondo una ricerca del 2020, il 13% dei fotografi professionisti utilizza già lo smartphone per il proprio lavoro, soprattutto nel genere della street photography. Questo genere fotografico, reso popolare dai social network come Instagram, permette di raccontare la vita quotidiana e la società circostante. Lo smartphone è un alleato ideale per questo genere, grazie alla sua praticità e alla sua discrezione. Il testo condivide anche alcuni consigli per approcciarsi alla street photography utilizzando lo smartphone, come affinare l’istinto, concentrarsi sullo storytelling, utilizzare la modalità RAW, scegliere cosa mettere a fuoco, utilizzare una griglia di composizione, regolare l’esposizione, prestare attenzione al ritardo dello scatto, utilizzare la modalità burst per catturare il momento perfetto.
